“L’intervento è necessario per fronteggiare la crisi economica e sostenere economicamente le fasce sociali più deboli – afferma Canzian – Prevede un contributo alle famiglie che presentano domanda ai Comuni per accedere al Fondo di sostegno per le abitazioni in locazione 2012”.
La delibera specifica che il richiedente, ovvero un membro del nucleo familiare, deve essere un ex lavoratore dipendente che non goda di indennità o che abbia una indennità a seguito di li-cenziamento, o che abbia perso il lavoro dal primo gennaio 2010 a causa di licenziamento, di-missioni per giusta causa o per mancato rinnovo di contratto a termine (vi rientrano i lavoratori che hanno maturato a partire dal 1/9/2009 un periodo lavorativo di almeno tre mesi con uno o più contratti anche non continuativi. Sono ricompresi i lavoratori subordinati e i contratti di collaborazione).
Il riparto della somma di 1.300.000 euro è effettuato in proporzione al fabbisogno di contributi indicato dai Comuni che formulano un’apposita graduatoria dei beneficiari sulla base del valore Isee corrente.