Fermo, imprenditori in partenza per l'Oriente

Fermo, imprenditori in partenza per l'Oriente

In Cina e Giappone per 'Shoes from Italy'

La mostra autonoma delle calzature promossa dall’Anci, infatti, prima sbarca a Tokyo dal 10 al 12 luglio e poi, dal 16 al 17 luglio, si sposterà a Pechino. Due momenti interessanti dalle enormi potenzialità commerciali per il settore e che consentiranno agli imprenditori del distretto Fermano di poter presentare le collezioni primavera-estate 2013 sul mercato orientale. L’iniziativa dell’Anci che punta ai processi di internazionalizzazione dei prodotti del calzaturiero per l’abbattimento dei costi avrà anche il sostegno della Camera di Commercio e della Regione Marche ed il supporto operativo di Confindustria Fermo.

 I primi tre giorni di fiera, giunta alla sua 51 esima edizione, vedranno protagonisti presso l’Hotel The Westin Tokyo, uno dei più prestigiosi della capitale giapponese, 43 aziende da tutta Italia di cui circa la metà dal distretto calzaturiero marchigiano con le loro produzioni di calzature donna, uomo e bambino. L’appuntamento è organizzato da Federmoda in collaborazione con l’EMI Ente Moda Italia e la collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’Estero e l’internazionalizzazione Inoltre conta migliaia di visitatori qualificati ed è aperto a tutti i segmenti qualitativi di prodotto fine e medio-fine.

 

“Anche quest’anno l’evento ha riscontrato un picco di adesioni record da parte delle aziende rispetto alla precedente edizione – spiega Arturo Venanzi presidente della Sezione Calzature di Confindustria Fermo -  Questo significa che il mercato, seppur molto segmentato, è  molto importante per chi fa prodotti di immagine e di un certo livello. Un mercato che non va alla ricerca di scarpe economiche e ma di prodotti che hanno una marcia in più e riscontra sempre più interesse perché sempre presenti le aziende storiche ma registra anche con un interessante tourn-over di aziende nuove. Quest’anno si è raggiunto un numero massimo di partecipanti”.

L’evento si svolgerà in contemporanea con “We love ModainItaly, con l’obiettivo di presentare il total look “Made in Italy”.

Secondo round previsto a Pechino, in Cina, e precisamente presso il salone dell'Hotel Grand Millenium per 35 aziende calzaturiere fermane, 45 della regione Marche (sulle 66 imprese italiane partecipanti), ci sarà dal 16 al  17 luglio con l’appuntamento (in questo caso alla sua 11 esima edizione) che si svolge in un paese dalle enormi potenzialità commerciali per le imprese moda.

 “Nel caso della partenza per la Cina – prosegue il Presidente della sezione Calzature Arturo Venanzi nel suo intervento -  siamo riusciti a mettere insieme un totale di 65 aziende italiane e anche  qui abbiamo registrato un record. Se ci fossero stati ulteriori spazi si sarebbero aggiunte altre imprese del calzaturiero.  Ci sono molte aspettative e attese da questo mercato. Tra le novità il fatto che gli stand saranno nuovi, di un certo effetto e pensati su con un concetto più moderno per dare nuova immagine all’esposizione. Anche in questo caso c’è un discreto tourn-over di partecipanti e diverse aziende stanno iniziando a riaffacciarsi e a riprendere contatti con il mercato della Cina che anche se non è esploso sta dando segnali sempre più incoraggianti con i primi ordini. Segnali che avevamo già prima registrato al Micam, poi al Pitti e speriamo ora ancor di più con questo evento di luglio. Le aspettative sono cresciute e se nel 2013 riusciremo a organizzare il progetto Anci-Micam-Cina vedremo di fare un ingresso ufficiale sui mercati”.

Dati sui due mercati

CINA  - Solo nel 2011, stando ai dati Istat, sono state esportate in Cina 3.23 milioni di paia di scarpe con una crescita nel 2011 del 65,5% in volume e un più 88,3% in valore rispetto al 2010.

Giappone  - Il Giappone in seguito al sisma registra incoraggianti segnali di ripresa. Infatti nel raffronto con i valori pre-crisi, (ovvero settembre 2001 su settembre 2008) mostra infatti incrementi intorno al 23% in volume ad al 16% in valore.

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