Conad Adriatico, quarant'anni di cooperazione e successi

Conad Adriatico, quarant'anni di cooperazione e successi

Arrigo Sacchi e Tito Boeri hanno illustrato la forza della cooperazione: fare squadra e organizzazione

Tutto questo alla viglia della prossima apertura del supermercato Margherita Conad in via Mari ad Ascoli Piceno. Il pubblico, gran parte soci, manager e dipendenti di negozi di prossimità Conad e di supermercati, non si è davvero annoiato. Una giornata di grande trasparenza economica sul destino del nostro Paese alle prese con una crisi che Tito Boeri ha definito “insostenibile”. Più dura di quella del 2008-2009.
Con la consapevolezza però che se si guarda in faccia la realtà ci sono molte speranze di solcare il mare in tempesta per approdare in porti di acque calme. I moniti al Governi Monti non sono mancati durante la tavola rotonda “Fare Cooperazione in tempo di crisi”, moderata da Maurizio Mannoni di Rai 3, ha voluto poi approfondire il tema del cooperativismo.
Così Francesco Pugliese, direttore generale di Conad, Antonio Di Ferdinando, Ad di Conad Adriatico e Giuliano Poletti, presidente nazionale di Legacoop hanno imbastito un bel tessuto di possibilità. "Abbiamo incrementato le vendite dell'8% e questo ci riempie di soddisfazione - ha detto Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico. Il nostro modello organizzativo fa di noi un punto di forza e di eccellenza. Paradossalmente, la crisi che stiamo vivendo rappresenta per noi un'opportunità. Occorre intervenire nel nostro sistema sociale dato che non c'è un'equa ridistribuzione della ricchezza ".
“Una cooperativa è come una zappa appoggiata ad un muro – ha incalzato Giuliano Poletti - deve essere utilizzata altrimenti non serve a nulla e per uscire dalla crisi non ci si può nascondere in una buca, caso mai salire sul un albero e guardare l'orizzonte per creare situazioni innovative. Legacoop ad esempio sta ora pensando a creare cooperative di professionisti ma nell'Italia dei divieti si dovranno risolver molte questioni. E le cooperative stanno andando avanti, verso il futuro che non è il passato tolti gli errori, è un'altra cosa. Da qui lo sforzo a riunire cooperative appartenenti ad ogni colore politico in un'unica realtà, perché di una cooperativa bisogna solo guardare se funziona bene o male. E' un impresa basata sulla mutualità".
“Da ottobre la grande distribuzione vivrà in modo più forte questa crisi – dice Francesco Pugliese – ci saranno predatori e prede. Noi è certo che saremo tra i predatori. Lo faremo in modo etico per non disperdere risorse presenti nel Paese in questo settore. Il nostro miliardo e mezzo di euro di patrimonio non è alle Isole Cayman, non è investito in speculazioni finanziarie, è qui, disponibile. Siamo pronti con queste prerogative ad diventare leader nel nostro settore.
E non si può più attendere sulle liberalizzazioni, finora solo finzioni sui questo tema. Il Governo deve agire. Finora abbiamo vissuto secondo regole sorte come stalagmiti. Se si scende in una grotta si possono osservare due formazioni calcaree che originano dal gocciolamento dell'acqua in profondità: le stalattiti, quelle coniche e regolari che pendono dal soffitto della grotta e le stalagmiti, quelle formazioni che si possono osservare sul pavimento della grotta stessa. Sono irregolari e hanno forme belle o brutte, diverse tra loro. Ecc ci vogliono regole con la morfologia delle stalattiti: chiare, comprensibili, lineari ”.

Grande testimonial dell’evento è stato Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della nazionale, storico motivatore e pioniere dell’idea del “fare squadra”. Il mister di Fusignano ha puntato tutto sulla forza del gruppo. La stessa idea vincente da quarant’anni in Conad Adriatico. Da qui, chiaro, il paragone calcistico: "Puoi anche avere i giocatori più forti al mondo, ma il singolo non farà mai una squadra. Si deve avere la certezza che si può sempre fare di più è meglio. Sono molto affezionato a questo Gruppo – ha aggiunto – visto che mia moglie è da sempre una cliente Conad".

Tito Boeri, professore ordinario di Economia del lavoro all’Università Bocconi di Milano, ha poi tenuto una lectio magistralis sul cooperativismo. “Le cooperative hanno più chance delle altre aziende – ha spiegato il professor Boeri – tengono meglio i livelli occupazionali. In questa fase stiamo assistendo a un processo di concentrazione che sarebbe la giusta maniera per combattere la crisi. Condividere le risorse e mettere in rete le energie significa magari rinunciare a una parte del profitto, ma è estremamente positivo sul piano dell’efficienza”.

In occasione della grande festa per i 40 anni di Conad Adriatico sarà possibile visitare tappa la mostra fotografica itinerante “Italiani nel dettaglio” allestita per il cinquantennale di Conad nella splendida cornice della Sala Cola dell’Amatrice, adiacente al Chiostro di San Francesco. All’interno dell’esposizione viene ospitata una speciale sezione tematica dedicata a “40 anni insieme, 1972-2012” di Conad Adriatico per celebrare le principali tappe di una lunga storia di successi. La mostra rimarrà ad Ascoli Piceno fino al prossimo 13 giugno.

La forza della tradizione, slogan dei primi quarant’anni di Conad Adriatico ha messo a nudo le possibilità di parlare davvero di meritocrazia grazie all'esempio di Maurizio Pavone, attuale presidente Conad Adriatico, che da uno dei gradini più bassi della scala gerarchica in Conad è diventato imprenditore con suoi punti vendita e socio. "Festeggiare il nostro 40° compleanno nell'anno internazionale delle cooperative è un ulteriore motivo di soddisfazione – ha detto Pavone - per noi è l'occasione di raccontare una tradizione antica che fino ad oggi ha mantenuto il suo significato autentico".

I saluti, come d’obbligo sono stati fatti dal sindaco della città Guido Castelli: "Per reagire alla crisi, sono fondamentali anche i presupposti umani e spirituali. Quindi è necessario il volersi bene e instaurare degli ottimi rapporti di vicinato. Caratteristiche questa che da sempre contraddistinguono Conad. Da esse potranno generarsi nuovi impulsi per la nostra città. Auguri Conad". Il presidente della Provincia Piero Celani: "Il Piceno vi fa tanti auguri. Provengo da una frazione di Ascoli e ricordo ancora la prima pizzicheria che poi sarebbe diventato un punto vendita Conad. In un momento come quello attuale, feste come quelle di oggi sono motivo di importanti riflessioni. Realtà come Conad Adriatico, rappresentano un valore aggiunto per tutti quanti noi".

Foto di Mariano Gutierrez

Ascolta gli interventi:

Maurizio Pavone, presidente di Conad Adriatico

Antonio Di Ferdinando, Ad di Conad Adriatico

Franceso Pugliese, direttore generale Conad

Arrigo Sacchi

Tito Boeri