Il Piceno. L'Italia che non ti aspetti

Il Piceno. L'Italia che non ti aspetti

Il marketing territoriale tra metodologia e operatività

Il presidente della Provincia Piero Celani ha puntato molto su questo studio che non cercava diagnosi ma metodologia per  produrre progetti finanziabili dalle risorse dell'Ente e operatività immediata sul territorio.
“La conferenza rappresenta un momento di sintesi –  dice il presidente della Provincia Piero Celani – esprime l’occasione per fare il punto sia sul lavoro svolto negli ultimi due anni, sia sulla futura progettualità su cui ci aspettiamo spunti e suggerimenti”.
Il riferimento è all’elaborazione di un Progetto di Marketing Territoriale promosso nel dicembre 2009 dalla Provincia di Ascoli Piceno con la collaborazione attiva dell’Università Politecnica delle Marche. Questo progetto, partendo dal binomio fondante turismo-territorio, punta a raggiungere un modello di sviluppo territoriale in grado di unire le diverse realtà turistiche dell’ambiente piceno.
“Le iniziative proposte dal progetto – prosegue Celani – tentano di coinvolgere in linea di massima il turismo di massa (come ad esempio quello balneare) con il turismo interno e locale (riferito al territorio dell’entroterra)”. Questa nuova metodologia della gestione territoriale, specifica l’Assessore al turismo Bruno Gabrielli, si trasforma in innovazione nel momento in cui gli operatori economici percepiscono l’importanza e la potenza di “fare sistema”.
Nell’anno 2010, infatti, la Provincia di Ascoli Piceno si è impegnata in prima persona attraverso un prolungato e continuativo “ascolto del territorio”, mediante la realizzazione di incontri e riunioni con le associazioni di categoria e gli operatori economici del Piceno, al fine di ottenere preziose indicazioni operative direttamente da chi il territorio lo vive in prima persona.
Ad illustrare qualche risultato di questo progetto è l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini.
Egli ci spiega come ad esempio il Festival dell’Appennino, giunto quest’anno alla seconda edizione, abbia contribuito a favorire una forte promozione territoriale.
Il Festival infatti rappresenta un connubio perfetto tra escursionismo ed eventi culturali, capace di far scoprire al pubblico (anche locale) luoghi remoti e in passato mai valorizzati dell’entroterra Piceno.“Uno dei risultati economici più importanti prodotti dal Festival – spiega Antonini – è stata ad esempio la nascita del Consorzio Sorgenti Comuni Scarl, che riunisce in sé una trentina di imprese invogliate dal Festival ad investire nell’area montana”. Il Piceno insomma, grazie a questo Progetto, punta a diventare il brand di se stesso.

Tornando all’evento “Il Piceno. L’Italia che non ti aspetti”, nel pomeriggio di venerdì sarà presente il Capo Gabinetto del Ministero del Turismo il Dott. Giuseppe Greco, oltre alle alte personalità del territorio piceno come: il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani, il Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, il Preside della Facoltà di Economia “G. Fuà” Gian Luca Gregori, il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno Bruno Bucciarelli e il Presidente della Camera di Commercio di Ascoli Piceno Adriano Federci.
A coordinare la chiusura dei lavori della Tavola Rotonda, prevista per le ore 17.30, sarà un eccellenza italiana: il Docente di Economia della Conoscenza e Presidente del Centro Tedis della Venice International University di Venezia, Enzo Rullani.