Presenti alla firma dell'intesa il Presidente degli industriali piceni, Bruno Bucciarelli - Aldo Mattioli, Presidente della Bcc Picena Truentina - Rosario Donati, Presidente della Bcc Picena e Michelino Michetti, Presidente della Bcc di Ripatransone Credito Cooperativo.
"Il progetto chiamato «Il Piceno finanzia il Piceno» nasce dalla convinzione che solo partendo da noi stessi, dalle nostre forze, dalla nostra capacità di “fare squadra”, e quindi dal nostro territorio, potremo porre le basi per uno nuovo e duraturo sviluppo economico - fa sapere una nota di Confindustria - In un periodo di perdurante instabilità dei mercati finanziari e di generalizzato peggioramento delle condizioni di accesso al credito, il progetto vuole unire l'esigenza di chiunque voglia investire in un prodotto remunerativo, sicuro, semplice e diretto, come quello dei certificati di deposito, e la necessità di trovare nuova liquidità da investire nelle aziende.
La raccolta effettuata da Bcc Picena Truentina, Bcc Picena e Banca di Ripatransone Credito Cooperativo, attraverso l'emissione di tre certificati di deposito, sarà infatti ridistribuita sotto forma di finanziamenti a condizioni di sicuro interesse alle imprese associate a Confindustria Ascoli Piceno.
La sottoscrizione dei certificati di deposito (3,5% lordo annuo per 24 mesi) si rivolge sia ai nuovi che attuali clienti delle Bcc, sia agli imprenditori che ai dipendenti delle imprese, e più in generale a chiunque voglia investire in un prodotto finanziario e al tempo stesso contribuire allo sviluppo del territorio.
L'iniziativa, mai realizzata finora nel Piceno e nelle Marche, ha quindi la peculiarità di creare un circolo virtuoso ed etico tra il risparmio generato dalle persone della provincia e il sistema delle imprese. Un progetto che si basa sul senso di appartenenza di una comunità, quella Picena, che ha voglia e coraggio di investire su se stessa perché crede in se stessa.
La raccolta - tramite la sottoscrizione integrale dei certificati di deposito – potrà generare, con un moltiplicatore pari a 2, tre plafond di finanziamenti - uno per ogni banca - per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro che verranno, come detto, messi a disposizione delle imprese associate.
L'erogazione dei finanziamenti avverrà, in un secondo momento rispetto a quello della raccolta, sulla base dei singoli certificati di deposito sottoscritti e dei singoli plafond maturati per ciascuna banca, nei tempi e con le modalità che verranno rese note nelle prossime settimane con una apposita circolare.
I finanziamenti verranno erogati sotto forma di prestiti chirografari fino a 36 mesi per un importo massimo di € 200.000,00 (per le start up €100.000,00) ad impresa al tasso fisso del 5% mentre per le spese d'istruttoria è stato concordato lo 0,2% del finanziamento accordato. In una fase a dir poco delicata per la nostra economia, questo progetto ha come obiettivo quello di contribuire ad allentare le fortissime tensioni finanziarie a cui sono sottoposte oggi le imprese".