Bruno Bucciarelli, come presidente provinciale, rileva: ”Mancano però veri e propri provvedimenti per sostenere la crescita di lungo periodo: l’auspicio è che si apra anche in sede locale, una nuova stagione di dialogo e di collaborazione per contrastare il declino economico e occupazionale del Paese”.
"Dobbiamo rilevare che purtroppo è mancato ogni provvedimento per dare concretezza a un percorso di liberalizzazione delle professioni e delle attività, introducendo anche norme sulla semplificazione della burocrazia; sottoscrivo in toto le considerazioni della presidente Marcegaglia che ha ricordato come un'intera classe dirigente, Governo in testa, deve fare quello che tutto il Paese reclama ”.
L’opinione del massimo esponente dell’imprenditoria Picena è che” il tema delle opere pubbliche è quello su cui dobbiamo, soprattutto in sede locale , impegnarci tutti insieme visto che può rappresentare una occasione di rilancio e di nuova occupazione: ovviamente in mancanza di fondi , gli imprenditori sono pronti a fare la loro parte investendo capitali propri ed attivando accordi di programma con le istituzioni pubbliche, nell’ottica di dare un futuro al territorio; basilare è sicuramente avere tempi certi e risposte effettivamente operative ”.
“E’ giunto il momento di dire basta alle statistiche e agli studi costruiti su dati che appartengono al passato - è l’opinione di Bucciarelli – ci rivolgiamo alle Università e ai centri di ricerca per invitarli, in stretta collaborazione con le imprese, a formulare progetti di sviluppo che siano rapidamente realizzabili e proiettati al futuro; abbiamo assoluto interesse a lavorare insieme ”.
