Ricordiamo che il tasso di disoccupazione in Italia tocca quota 8,4%, in aumento se si considera che nel 2009 era del 7,8%. E’ quanto emerge dal Rapporto 2011 sul mercato del lavoro, redatto dall’Osservatorio regionale, presentato questa mattina. Hanno preso parte all’evento, Marco Luchetti, assessore al Lavoro della Regione Marche, i componenti l’osservatorio, Gianluca Goffi e Corrado Pacassoni, oltre ai membri del Comitato tecnico scientifico, i docenti Eros Moretti e Stefano Staffolani.
Il miglioramento in questione è più evidente per la componente maschile, che dal 6,2% del 2009 passa al 4,9% del 2010. Per quanto riguarda la Cig, sono state concesse complessivamente 18 ore, con una diminuzione del 13,1% rispetto al 2009. Fa invece registrare un aumento la Cig straordinaria, con oltre 10 milioni di ore.
“I dati 2010 e le prime proiezioni sul 2011, si inseriscono sempre in un quadro generale – ha detto Luchetti in apertura lavori – e il quadro è quello nazionale. Il nostro Paese risente della nuova divisione internazionale del lavoro, un nuovo scenario che riguarda anche le Marche. Non si tratta di problemi passeggeri, per questo la nottata può essere ancora lunga. La strategia di fondo messa in atto da anni dalla Regione si basa su innovazione e internazionalizzazione, occorre lavorare con le associazioni di categoria e le imprese affinché dalle analisi si passi con decisione a dare concretezza a questo approccio. La Regione Marche, anche contro la crisi, ha messo in campo una serie d’interventi che stanno dando risultati concreti. Aspetti critici sono il ricambio generazionale e la formazione, ancora scarsa nelle piccole imprese, ma senza la quale l’innovazione rimane difficile. L’assenza di politica industriale nazionale è il problema maggiore, ma anche uno sforzo più forte da parte del sistema del credito è essenziale per voltare pagina. Serve in sintesi un impegno corale per un rinnovato sistema economico regionale”. Relativamente ai dati emergenti dal Rapporto, Luchetti ha rilevato come “alcuni segnali positivi siano evidenti, crescono infatti gli occupati, diminuisce la disoccupazione, attestatasi nel 2010 al 5,7 per cento, uno dei migliori dati in Italia. Mentre continua a preoccupare la disoccupazione giovanile, anche se le azioni messe in campo dalla Regione lasciano ben sperare per il futuro. Il prestito d’onore regionale, ha visto infatti una grande domanda complessiva e 400 nuove imprese giovanili sono in procinto di partire”.
Montanini ha evidenziato il confortante dato sulla cassa integrazione in deroga, che misura in un certo senso lo stato di salute delle aziende di piccole dimensioni. “E’ in diminuzione – ha detto – il tasso d’uso della cassa in deroga, nel 2010 c’è stato meno del 40 per cento di utilizzo. Segno questo che le imprese, precauzionalmente, la richiedono, ma poi la usano meno di quanto preventivato, perché la situazione aziendale si mostra, nei fatti, meno peggiore di quanto paventato inizialmente”.