E' il primo suggello ad un “matrimonio” tra il Gruppo alimentare Alessandrini (Gela Srl) solido nella rete commerciale internazionale e la famiglia Cocci (settore Vitivinicolo) che lancia sul mercato “Tenute del Borgo”.
Si tratta di un'azienda che vede i suoi vigneti svolgersi sulle colline di Montalto Marche ed è in grado di fornire al mercato dei vini di qualità circa 500 mila bottiglie con una scelta di campo bene precisa: «Vini profumati e leggeri, quelli della linea “Fashion”, adatti ad un pubblico giovane per consentire un bere responsabile – dice Alessandra Alessandrini – e quelli più strutturati e corposi della linea “Art” della quale il Luceat è l'emblema. Denominatore comune la qualità».
Vino e moda rappresentano un intreccio virtuoso di percorsi economici e culturali che potranno rendere plastico e oltremodo creativo l'avvicinarsi alle tendenze giovanili. Le etichette a righe orizzontali bianche e nere della Linea Fashion” prendono spunto dai classici della moda, mentre gli spumanti si “vestono” di pie de poule. Riproduzioni di tele importanti per le vesti delle bottiglie delle linea Art come per il Luceat che reca “La ragazza con l'orecchino di perla” dell'olandese Jan Vermeer.
Tenute del Borgo è un sodalizio tra gente attenta al mercato e alla sue influenze e gente di terra che, come dice Antonio Cocci, anima di questa nuova avventura insieme ad Alessandra Alessandrini, conosce ogni angolo del vigneto e tutti i suoi segreti. E non manca un grande orgoglio, quello di interpretare con questi vini l'eccellenza del territorio piceno da esportare nel mondo.
La presentazione di questa nuova avventura avviene nella Sala degli specchi di Confindustria. E' un modo per Antonio Cocci di sfatare il pregiudizio che un buon vino arrivi solo da una coltivazione di nicchia: una industrializzazione intelligente che persegua la qualità può far nascere un ottimo prodotto. Per rafforzare questo concetto Tenute del Borgo ha chiamato un collaboratore di rango: Nicola Dragani, presidente degli enologi abruzzesi che sostiene che il vino si “costruisca” principalmente in vigna prima che in cantina.
La foto di gruppo che vara Tenute del Borgo coniuga due generazioni e due mentalità in tandem: Settimio e Michele Cocci (rispettivamente padre e zio di Antonio) lo stesso Antonio e suo cugino Massimo cresciuti tra le vigne, Gianni Alessandrini (50 anni di esperienza nel settore commerciale), le due figlie Alessandra e Alessia, e Domenico Cellini (Gela Srl). Battesimo con un calice bene augurante di Luceat.