Durante la missione la Fideas, nella persona del Presidente Giuliano Bartolomei, ha incontrato diverse autorità nazionali ed istituzioni europee presenti in Ucraina, anche alla presenza della stampa, tra i quali il Vice Ministro della Economia Valeriy T. Pyatnytskiy, dirigenti nazionali di associazioni imprenditoriali e di camere di commercio per avviare una collaborazione più efficace tra le imprese del nostro territorio e questo grande paese (47 milioni di abitanti innamorati dell’Italia e del Made in Italy) alle porte dell’Unione Europea, ora coinvolto insieme alla Polonia nell’organizzazione dei prossimi Campionati Europei di Calcio 2012.
Particolare interesse hanno avuto gli interlocutori per le molteplici attività e potenzialità del nostro territorio dall’agro-alimentare al turismo, e le altrettante molteplici possibilità di cooperazione che sono sfociate in proposte concrete quali la realizzazione congiunta con reciproci scambi ed incontri commerciali di una settimana del vino e dell’olio (partendo già dal prossimo Vinitaly a Milano dove si terranno i primi incontri di importatori e stampa specializzata ucraini con operatori del nostro territorio), la realizzazione di mostre d’arte e di artigianato artistico, la collaborazione tra agenzie turistiche ucraine e marchigiane (partendo da educational tour e pacchetti turistici con destinazione il Piceno da vendere a Kiev).
Durante la missione non sono mancati incontri con imprenditori italiani presenti a Kiev finalizzati ad organizzare in maniera più concreta ed efficace di una rappresentanza istituzionale unitaria delle imprese italiane operanti o interessate ad operare sul territorio ucraino venendo anche incontro ad una specifica richiesta in tal senso fatta anche dal Vice-inistro dell’Economia Valeriy T. Pyatnytskiy.
La FIDEAS SRL data la sua esperienza nel campo dell’internazionalizzazione delle imprese e dei fondi comunitari agevolerà tale processo unitario e ne sarà protagonista. Le imprese locali interessate ad operare sul mercato ucraino potranno quindi conDEAS come agenzia di riferimento per favorire il loro processo di espansione commerciale verso questo paese.
SINTESI SULL’ECONOMIA UCRAINA
Superficie: 603.700 kmq
Popolazione: 46.590.000
Densità: 77 ab/kmq
Lingua: Ucraino
Religione: Ortodossi (60%), Uniati (7%), Protestanti (3,6%) , Cattolici (1,2%)
Capitale: Kiev
Forma istituzionale: Repubblica
Membro di: Consiglio d'Europa, CSI, EBRD ONU e OSCE
Unità Monetaria: Hrivna
Dopo la crisi finanziaria globale del 2009 l’Ucraina ha mostrato segni di recupero e si stima che il PIL nel 2010 abbia raggiunto 136,6 miliardi, in crescita del 4,3% (nel 2009 si e’ contratto del 15% e nel 2008 e’ cresciuto del 2%). Nel 2010 (gen-set) si e’ avuta anche una ripresa dell’interscambio con le esportazioni in crescita del 29,5% a 35,58 miliardi di USD e le importazioni in crescita del 32% a 41,64 miliardi di USD. Il relativo saldo e’ stato negativo per circa 6 miliardi di USD. I principali paesi clienti dell’Ucraina sono la Russia, la Turchia e l’Italia che nel 2010 (gen-set) ha importato 1,8 miliardi di USD dall’Ucraina in aumento del 117,2%, determinato prevalentemente da grossi acquisti di prodotti siderurgici e di cereali. I principali paesi fornitori sono Russia, Cina, Germania, Polonia, Bielorussia, Stati Uniti e Italia. L’Italia e’ il settimo fornitore mondiale e il terzo tra i paesi della UE dopo Germania e Polonia. Nel 2010 (gen-set) l’Italia ha esportato circa 1 miliardo di USD verso l’Ucraina in aumento del 28,4%.
L’Italia esporta verso l’Ucraina prevalentemente macchinari, abbigliamento, mobili e calzature, mentre importa prodotti siderurgici e prodotti della raffinazione del petrolio.
I mobili rappresentano la seconda voce piu’ importante delle esportazioni italiane in Ucraina dopo l’abbigliamento: nei primi 6 mesi del 2010 ammontavano a 49,8 milioni di Euro in calo del 14,3% e pari a una quota di circa il 10% del totale.
Fonte: Russia export