Vendita Ahlstrom: «A rimetterci sono i lavoratori»

Vendita Ahlstrom: «A rimetterci sono i lavoratori»

La vicenda portata in Consiglio Provinciale da Rifondazione Comunista

Ma non è una novità, anche nel 2008 i lavoratori ed i sindacati appresero la notizia della perdita dei loro posti di lavoro a causa cessazione improvvisa della produzione, sul sito internet della Ahlstrom Corporation; questo comportamento la dice lunga sul rispetto che questa multinazionale ha per i lavoratori; alcuni di essi, dentro alla cartiera hanno passato gran parte della loro vita.
Detta cessione sarebbe avvenuta senza alcuna interlocuzione formale con le Istituzioni e le organizzazioni sindacali, che hanno denunciato la mancanza di trasparenza e di prospettive dell’operazione, non essendovi traccia di un piano industriale e senza alcuna garanzia occupazionale, in quanto, sembrerebbe, che la ditta acquirente sia prevalentemente interessata a smontare e vendere i materiali degli impianti acquisiti, utilizzando proprio personale.
In un’intervista rilasciata alla stampa risulterebbe che il Presidente della Provincia  fosse da tempo al corrente del processo di vendita in atto ed avrebbe dichiarato testualmente: “E’ un mese e mezzo che sto lavorando per questa vendita”.
Per questa ragione chiediamo al Presidente Celani come mai non abbia ritenuto opportuno coinvolgere nella concertazione della vendita almeno le organizzazioni sindacali a tutela dei lavoratori, se è vero che la ditta acquirente non abbia un piano industriale che preveda prospettive occupazionali per i lavoratori precedentemente occupati nel sito. Chiediamo inoltre al Presidente se intende mettere in atto tempestivi interventi ed iniziative nei confronti delle parti interessate, volte alla tutela dei lavoratori in questione, per evitare che, sistemati gli affari della multinazionale e della ditta acquirente, a rimetterci, anche questa volta, siano solo i lavoratori».