Si tratta un pool di aziende (5 della provincia di Pesaro e Urbino, una della provincia di Ancona ed una di Vicenza), che hanno partecipato alla recente missione in Qatar organizzata dalla CNA di Pesaro in collaborazione con la Camera di Commercio di Pesaro e Urbino e Aspin 2000. “Il Qatar - dice Giorgio Aguzzi, presidente provinciale e vicepresidente nazionale della CNA con delega all’internazionalizzazione - grazie ad una monarchia “illuminata” sta infatti muovendo passi da gigante verso un’impostazione “green” dell’intera struttura “Paese”. Basta considerare la Qatar National Vision 2030 (linee guida poste in un documento ufficiale), per rendersi conto che l’obiettivo del Governo è di arrivare ad un Qatar pulito e completamente ecosostenibile in meno di 20 anni”.
Per fare questo occorrono tecnologie, idee, professionalità che però sono difficilmente individuabili nel piccolo ma ricchissimo Stato del Golfo Persico. Ecco perché alcune imprese marchigiane hanno partecipato al GBS 2011 (Green Building Solutions Conference and Exhibition), primo evento sulla eco-sostenibilità, esposizione dedicata alla bioedilizia che ha raccolto le esperienze e le testimonianze imprenditoriali di tutti coloro che negli anni hanno maturato competenze e qualifiche specialistiche nel settore edile. Una partecipazione italiana che ha avuto una vasta eco sulla stampa “qatarina” e che fa seguito alla missione dello scorso anno di CNA e Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Aspin 2000 a Doha, capitale del Qatar. Ad accogliere la delegazione di imprese marchigiane, guidata da Samuele Stipa, consulente del progetto per Aspin 2000, il ministro delle infrastrutture HE Sheikh Abdurrahman bin Khalifa bin Abdulaziz al Thani assieme ad alti esponenti di istituzioni locali. A garantire la qualità e l’affidabilità delle ditte italiane la BQDRI (una importante organizzazione governativa che presiede le scelte dei due maggiori fondi sovrani del Governo del Qatar operanti nel settore edile). Hanno partecipato alla missione in Qatar ottenendo importanti opportunità e prospettive di lavoro: Stemar di Pietrarubbia (pavimentazioni per esterni in legno e pietra); Idealceramiche di Bellocchi di Fano (materiali edili e soluzioni eco-sostenibili); il CTA (Consorzio Tecnologico dell’Adriatico) di Fano; Made in wood di Fano (strutture e moduli abitativi in legno); Power Bio Building Engineering di Urbino (impianti e progettazioni bio-compatibili); Mengucci Costruzioni di Castelfidardo (edilizia eco-sostenibile); Bioleben di Vicenza (edilizia eco-sostenibile). A breve una delegazione del Qatar farà visita alle aziende italiane coinvolte nel progetto.
La CNA invita pertanto tutte le aziende specializzate nel settore della bio-edilizia e dello sviluppo eco-sostenibile a contattare il responsabile provinciale dell’internazionalizzazione della CNA, Moreno Bordoni 0721-4260.