Scuola-Impresa, giovani a confronto con NeroGiardini

Scuola-Impresa, giovani a confronto con NeroGiardini

Celani: finanzieremo il sostegno alle imprese che avviano davvero i giovani al lavoro


Una serie di incontri per mettere a confronto il mondo dell'impresa e quello della scuola. In questo caso è servita per conoscere i segreti di una realtà solida e di successo, capace di valorizzare ed esportare il  Made in Italy a livello internazionale.
I ragazzi hanno rivolto tante domande all’imprenditore marchigiano. Una sulla crisi. «Per affrontare e superare al meglio la crisi bisogna aggredirla e non subirla - spiega Bracalente - Credo molto nel valore della formazione dei giovani e vi esorto ad impegnarvi con grande passione e determinazione puntando anche sul sviluppo delle competenze tecniche e professionali e sulla lingua inglese per comunicare con il mondo.».
L'imprenditore ha investito nel 2009 circa 9 milioni di euro tra formazione del personale e comunicazione. Ha poi dichiarato con una certa soddisfazione, che la sua azienda è in continua crescita rispetto alla concorrenza.
Poi la globalizzazione.
«Per me la globalizzazione è stata un toccasana – dice Bracalente - perché essa fa emergere le eccellenze. Non è poi così vero che la concorrenza dei paesi asiatici mete in crisi un'impresa che fa vero made in Italy. Lo stato cinese ha fortemente indirizzato le imprese verso la tecnologia, dunque quelle manifatturiere hanno avuto un decremento di produttività e non sono riuscite a consegnare commesse».
Per Bracalente la formazione professionale deve essere potenziata attraverso sinergie tra il mondo imprenditoriale e quello scolastico.
Sul punto il presidente della Provincia Piero Celani ha indicato un'inversione di tendenza dell'ente.
«Investiremo circa 12 milioni di euro proprio per la formazione professionale. Giovedì scorso sono stati emanati due bandi in tal senso – ha detto Celani – Questi fondi saranno destinati alle imprese, perché se non ci sono gli imprenditori, il sistema crolla. Diamo sostegno alle imprese
ma non con  work experience per “carrozzoni” che non hanno portato a nulla di concreto in tema di occupazione. Solo il 3% di quei giovani hanno trovato lavoro contro una spesa di 15 milioni di euro».
Celani ha poi anticipato che fra qualche mese, è prevista l’uscita di un bando destinate alle piccole e medie aziende, che investiranno nello sviluppo e nell’innovazione. Il finanziamento in tal senso ammonterà intorno ai 3 – 4 milioni di euro.
Enrico Bracalente è un imprenditore di successo che non delocalizza, ma crede fortemente nelle potenzialità del territorio e delle sue risorse umane - ha sottolineato il Presidente Celani per questo lo abbiamo chiamato ad un confronto con voi studenti che siete il futuro di questo territorio. E’ fondamentale ha aggiunto Celani - che crediate nelle vostre capacità, talento e creatività, pensando non solo al posto “fisso”, ma anche all’ attività autonoma ed imprenditoriale. Ed in questa prospettiva, è essenziale che le istituzioni e la scuola interagiscano e collaborino con le imprese in maniera sempre più sinergica ed incisiva, specie in un momento di grave difficoltà dell’economia.”

Abbiamo scelto, di radicarci e crescere sul territorio per affrontare e vincere le sfide della globalizzazione - ha evidenziato Bracalente - una scelta imprenditoriale che ci ha premiato con un incremento costante di fatturato anche in tempi di crisi valorizzando la qualità del prodotto, l’eccellenza del servizio, il capitale umano e la comunicazione e proseguiremo su questa strada. Credo molto – ha concluso l’imprenditore - nel valore della formazione dei giovani e vi esorto ad impegnarvi con grande passione e determinazione puntando anche sul sviluppo delle competenze tecniche e professionali e sulla lingua inglese per comunicare con il mondo».

Il sindaco Guido Castelli ha invitato i ragazzi ad essere artefici di se stessi cfeando cosi il proprio futuro e a non fidare nella abusata logica delle raccomandazioni da parte della politica in un momento nel quale la rincorsa al posto pubblico non ha motivo di esistere.