Sviluppo sostenibile del territorio, incontro a Fermo

Sviluppo sostenibile del territorio, incontro a Fermo

E’ possibile gettare le basi per la costituzione di nuovi distretti tecnologici? Ed ancora, si può ridurre al minimo il consumo dei combustibili fossili, aumentando l’ecocompatibilità delle nostre case? Per rendersi conto che sì, tutto ciò è possibile, basta volgere lo sguardo altrove, verso quelle comunità che in Italia hanno già intrapreso un cammino virtuoso che porta ad annullare il digital divide, abbattendo costi, tempi e fatica. Basta sapere come fare.

Sarà, questo, uno dei nodi cruciali che verranno affrontati durante il convegno dal titolo “Sviluppo sostenibile del territorio: esperienze, prospettive e ruolo dei giovani”, che si svolgerà sabato 5 febbraio a partire dalle ore 8,30 presso l'Aula Magna dell'Istituto Tecnico Industriale “G&M Montani” di Fermo. Un incontro in cui verranno passati in rassegna alcuni progetti portati avanti con successo nella Valle di Primiero, nella Provincia autonoma di Trento, progetti sviluppati mediante un nuovo modello organizzativo che si concretizza attraverso una più stretta collaborazione tra Enti pubblici e tra pubblico e privato. Progetti che hanno come obbiettivi un capillare sviluppo tecnologico del territorio e il rispetto per l'ambiente, il miglioramento dell’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni locali e del livello di cooperazione fra i vari attori locali, siano essi pubblici o privati. Progetti che, se esportati con successo anche da noi permetterebbero di colmare quel gap a livello di infrastrutture digitali che rende il nostro territorio scarsamente competitivo, garantendo al contempo il rispetto di quel patrimonio ambientale su cui oggi si intende costruire il futuro del turismo marchigiano.

Ma ambiente e tecnologia non saranno gli unici protagonisti del convegno. In esso troverà ampio spazio anche il ruolo che i giovani potranno recitare nello sviluppo dei progetti per la crescita tecnologica del territorio. Al convegno saranno presenti anche aziende locali attive con successo nel campo dell'elettronica e delle telecomunicazioni, oltre a docenti provenienti dalle quattro università marchigiane, in un ideale incontro fra pubblico e privato, fra mondo del lavoro, mondo accademico e studenti.   

All'incontro interverranno anche il vice presidente della Regione Marche Paolo Petrini, il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti, il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano di Battista e il coordinatore dei Giovani amministratori Anci Marche Federico Scaramucci. L'evento è organizzato con il sostegno di Camera di Commercio di Fermo, Cosif, Bcc Picena, Gal Fermano e Energenio, con il patrocinio di Università di Camerino, Università di Macerata, Università Politecnica delle Marche, Università di Urbino, Comunità Montana, Italia Nostra.

Di seguito è riportata una breve presentazione dei relatori e dei rispettivi interventi.
Bruno Vigilio Turra, sociologo, libero professionista, collabora come consulente con ACSM spa e con il Distretto Tecnologico Trentino. Nel suo intervento verrà tratteggiato un quadro generale della Valle di Primiero (Tn), intesa come laboratorio di sperimentazione della sostenibilità centrata sulla valorizzazione delle risorse naturali (legno, acqua, ambiente) e sull'utilizzo intelligente di nuove tecnologie attraverso le quali le comunità residenti intendono diventare protagoniste del loro futuro.
Riccardo De Filippi e Claudia Dolci sono ricercatori della Fondazione Bruno Kessler. De Filippi è responsabile tecnico della piattaforma geoinformatica dell'Unità Modelli Predittivi per la Biomedicina e l'Ambiente. Coordina nel progetto Envirochange lo sviluppo di una piattaforma innovativa WebGIS per il monitoraggio scientifico ed economico degli effetti del cambiamento climatico in agricoltura in Trentino. Claudia Dolci è un'esperta di metodi geoinformatici per l'analisi delle relazioni tra sistemi di trasporto e territorio e coordina lo sviluppo del nuovo sistema di valutazione ambientale integrata (Interfaccia Economico Territoriale) della Provincia autonoma di Trento. Il loro intervento è dedicato all'esperienza del progetto WebValley, la scuola estiva organizzata da FBK per studenti delle superiori nel settore delle nuove tecnologie internet ed open source. Sarà quindi presentata l'Interfaccia Economico-Territoriale (IET) che il centro di ricerca FBK ha sviluppato per la provincia di Trento a sostegno della delocalizzazione dei processi decisionali.
Pier Bond, fondatore della MD at cre8tor S.r.l. e consigliere di amministrazione di ACSM spa, illustrerà metodi e strategie adottate per implementare la dorsale a fibre ottiche in Valle di Primiero, i collegamenti locali e i servizi Wi-Fi. Mostrerà inoltre l'approccio adottato per introdurre servizi e strumenti digitali all'interno delle Amministrazioni, degli uffici Pubblici e delle filiere locali di produzione di valore, con lo scopo di migliorarne l'efficacia e l'efficienza, supportare e sostenere i processi di cambiamento, creare nuove opportunità imprenditoriali e di lavoro.
Paolo Gurisatti è consulente di Habitech Distretto Tecnologico Trentino, principale polo nazionale per l'edilizia sostenibile. Grazie alla sua esperienza trentennale al servizio dei sistemi di piccole imprese e dei distretti industriali di tutto il mondo, Gurisatti spiegherà come è possibile migliorare la qualità delle politiche distrettuali a livello di strategia di sviluppo locale. Sarà illustrato l'esempio del distretto tecnologico trentino dell’energia e dell’ambiente, nonché le condizioni e gli strumenti necessari che possono assicurare il successo di interventi di politica industriale finalizzati alla creazione e allo sviluppo di distretti e cluster.
Tomas Miorin è direttore di Habitech. Illustrerà lo standard LEED di certificazione energetica e di sostenibilità per la progettazione, costruzione e gestione di edifici sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, economico e della salute, adottato da oltre 140 paesi nel mondo e introdotto in Italia proprio da Habitech. Attraverso LEED Habitech ha incentivato un riposizionamento delle filiere dell'edilizia, orientando prodotti, progetti e aziende verso la sostenibilità. Un processo che ha avuto origine e si è affermato in Trentino e che ora Habitech sta estendendo ad altre  filiere in diversi territori nazionali.
Fabrizio Pieralisi, dal 2007 lavora presso il Gruppo Loccioni nel Team People. Dopo aver inizialmente seguito i rapporti con gli Istituti Tecnici e lo sviluppo di un HRMS, ad oggi si occupa principalmente di Recruiting & Selezione. L'obbietivo del suo intervento è quello di descrivere la Leaf Community e provare a capire quale tipo di contesto ha permesso la sua nascita ed evoluzione.

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