Fondazione Marche, garanzia no profit di sviluppo e occupazione

Fondazione Marche, garanzia no profit di sviluppo e occupazione

Merloni: vogliamo creare rilancio e occupazione facendo delle Marche un'eccellenza

 Così Francesco Merloni, presidente della Fondazione Marche commenta il progetto.
Fondazione Marche, finanzia con 400 mila euro il capitale di “Hp Composites”, start up ad alto contenuto tecnologico nel settore dei materiali compositi avanzati, conosciuti comunemente come “fibre di carbonio”.
La “HP Composites” si occupa di progettazione, prototipazione, sviluppo, industrializzazione e produzione di componenti in materiali compositi ad alte prestazione (HP è l’acronimo di High Performance) nei vari settori in cui tali materiali hanno sempre più crescenti applicazioni, con una particolare attenzione ai mercati automobilistico.
Da soli sei mesi è in piedi una struttura industriale di 5-6 mila mq nell’Ascolano, ma la produzione è già attiva.
«L’idea è raggiungere il mercato delle auto elettriche con una tecnologia nuova che potrebbe cambiare le dinamiche – spiega Claude Rivard presidente di ABM Holding Sas, la  finanziaria di diritto francese costituita da imprenditori francesi e italiani che ha attivato la società – Il progetto è importante ed ambizioso, non si limiterà solo alle auto da corsa».
«La nostra Fondazione ha uno scopo – precisa il vicepresidente Mario Pesaresi – Sviluppare l’economia della regione e far capire a chi ha voglia di investire che ci sono le possibilità. La nostra è una operazione no-profit: abbiamo ceduto il 50% del nostro capitale ai precedenti investitori, mentre l’altra metà sarà per la società che sarà costituita da collaboratori e tecnici dell’azienda. E' un investimento per il quale non c'è garanzia di recupero né che i soci acquisteranno le quote. Abbiamo lottato per togliere le regola di salvaguardia dai patti para-sociali tanto da far sbalordire il commercialista Carlo Balucani che ha seguito HP Composites. In questa operazione c'è un messaggio forte. La Fondazione vuole rilanciare l'economia regionale ma senza copiare l'esistente, cercando idee innovative».
E Pesaresi spiega meglio la mission di Fondazione Marche, nata da imprenditori marchigiani, con un altro progetto “La fabbrica delle idee”, un vero programma di internazionalizzazione che mette in contatto giovani del resto del mondo con quelli marchigiani. Lo scopo è di creare nuove imprese dai progetti che questa interazione potrà far nascere e nuovi operatori. La sede di questa “fucina” sarà nel Palazzo degli Anziani ad Ancona.
«Far sentire agli imprenditori che non sono soli – dichiara il rettore della Politecnica Marco Pacetti – E’ questo l’aspetto fondamentale. Nel progetto ci sono le caratteristiche emblematiche: alto capitale umano, respiro internazionale, hi-tech. Inoltre si dà avvio ad una collaborazione col mondo accademico e della ricerca. Per competere ad alti livelli è necessario che tutte le componenti dell’ambito sociale ed economico stringano alleanze».
«Per un lungo periodo ci siamo quasi assopiti – sostiene il presidente di Confindustria Ascoli, Bruno Bucciarelli – Ma è ora che il nostro territorio riprenda la progettualità. Il nostro è un territorio reattivo. Il prossimo appuntamento? Quando Hp Composites festeggerà i primi cento occupati».
Il know how di HP Composites vede tra i protagonisti l'ingegnere Umberto Pierantozzi e Paolo Catone. Hanno già in test ad Abu Dhabi un prototipo da Formula 1 creato in collaborazione con due prestigiosi marchi inglesi nella storia dell'automobilismo: Lotus e Cosworth. Al contrario di quanto si possa pensare questa è una supercar che non correrà in pista per qualche casa automobilistica.
E' un “giocattolo” per ricchi da un milione di euro. E' prevista la costruzione di 25 auto. Poi la mission di HP Composites si sposta verso il grande mercato utilizzando sempre la fibra di carbonio: l'auto elettrica, ma a quattro posti e almeno 500 chilometri autonomia derivate dalla tecnologia della Formula 1. Alcuni progetti saranno presentati al Salone di Parigi.
E nella Sala degli specchi di Confindustria anche il prefetto di Ascoli Pasquale Minnuni, il presidente della Provincia Piero Celani e il sindaco Guido Castelli plaudono all'iniziativa della Fondazione Marche e alla nuova impresa “strappata”, come riferisce Celani dal vicino Abruzzo.
Iniziativa che nasce grazie alla sinergia delle istituzioni a rendersi disponibili in servizi e in vantaggi, come la zona franca comunale per tre anni.

www.fondazionemarche.it