Marche Flexi, reti territoriali per l'occupazione

Marche Flexi, reti territoriali per l'occupazione

A disposizione 650mila euro per finanziare 5 progetti

Il progetto Marche Flexi fa riferimento al “Protocollo d’intesa per la difesa del lavoro, la coesione sociale ed il sostegno allo sviluppo” siglato tra il Presidente della Giunta Regionale e le Segreterie regionali CGIL, CISL e UIL con l’obiettivo di difendere l’occupazione e la coesione sociale e, contemporaneamente, di indicare alcune priorità per la fuoriuscita dalla crisi ed il sostegno allo sviluppo. Tra le misure indicate nel Protocollo è prevista quella denominata “Progetto sperimentale reti territoriali per l’occupazione” relativa all’attivazione di una rete territoriale (mono o plurisettoriale) di imprese, che diano garanzie occupazionali nel tempo ad un gruppo di lavoratori.

“L’intervento – spiega Luchetti - vuole individuare una modalità innovativa, anche nel panorama nazionale, per favorire gli inserimenti lavorativi e conciliare la stabilità per i lavoratori e la flessibilità per le imprese. In pratica è una sollecitazione per le imprese ad aggregarsi per realizzare, attraverso gli incentivi e le borse di studio previsti dal bando, corsi di formazione adeguati ai loro obiettivi produttivi per poter poi disporre di figure professionalmente qualificate. Altra novità consiste nel fatto che questi lavoratori potranno sperimentare percorsi di crescita professionale volti allo sviluppo di capacità trasversali attraverso il passaggio in più aziende della rete che aderirà al bando. Misure di questo genere – sottolinea Luchetti – sono fondamentali in una situazione di scarsezza del lavoro dovuta ad una crisi che, nonostante alcuni timidi segnali di ripresa, perdura. Aggregarsi e concentrare gli sforzi è l’unica strategia vincente per affrontare una concorrenza globale che ha stravolto gli scenari del mondo del lavoro e impone la ricerca di soluzioni alternative a quelle prospettate finora. In questo contesto è fondamentale il supporto delle associazioni di categoria e dei sindacati nella sensibilizzazione su questo tipo di progetti più complicati da dire che da fare”.

A disposizione di Marche Flexi  ci sono 650mila euro per finanziare  5 progetti (uno per ciascun ambito provinciale). Ogni progetto dovrà coinvolgere almeno 4 imprese e 8 ragazzi, al fine di rafforzare le finalità innovative ed il carattere sperimentale del programma.

Destinatari dell’intervento sono:

·         Le filiere o reti di imprese operanti sul territorio marchigiano in un settore tradizionale che ha prospettive di crescita o in un settore innovativo come la green economy o la domotica per esempio;

·         I giovani adulti diplomati e/o laureati disoccupati;

·         Associazioni di categoria e parti sociali in quanto soggetti promotori dell’iniziativa progettuale.

Il bando completo che scade il 3 marzo 2011 è disponibile all’indirizzo:  http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Notizie/singolaBando.asp?IdNotizia=866&idArea=0