Il rapporto chiude il 2010 tracciando un bilancio. Nel ricorso alla cassa integrazione il 2010 fa registrare, secondo il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, "il risultato peggiore di sempre, andando oltre il punto più basso della crisi produttiva toccato nel corso del 2009, e che va letto in parallelo al tonfo degli ordinativi nell'industria registrato dall'Istat".
Da gennaio dello scorso anno a dicembre, nell'arco quindi dei 12 mesi, l'aumento complessivo delle ore di cig è stato del +31,7% sul 2009: un totale di 1.203.638.249 ore di cassa autorizzate.
Il numero di lavoratori in cassa integrazione evidenzia una preoccupante area di "forzata inattività produttiva" verificabile nel numero dei disoccupati.
Sommando i cassintegrati agli 'scoraggiati', l'indice di disoccupazione complessivo varia tra il 10,7% (prendendo come riferimento il tiraggio presunto di Cig, ovvero 409.283 lavoratori) e l'11,4% (alla luce dei 580mila in cig a zero ore).
Sugli 'scoraggiati' il rapporto Cgil ricorda che lo scorso anno 114.562 persone hanno rinunciato ad iscriversi alle liste di collocamento.
Secondo il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, "il debole segnale di ripresa sta tutto in queste cifre: senza un autorevole intervento del governo sulla politica fiscale, a vantaggio dei redditi medio bassi, e scelte politiche per la ripresa industriale, il paese non uscira' dalla attuale situazione, dove ormai sta, prepotentemente, aumentando la componente strutturale della crisi".
Nel dettaglio la cassa integrazione ordinaria (cigo) ha segnato nel corso dello scorso anno una battuta d'arresto rispetto al 2009, totalizzando 341.810.245 ore con un calo del -40,7% sull'anno precedente.
La cassa integrazione straordinaria (cigs) nell'intero periodo tra gennaio e dicembre 2010 ha registrato un consistente aumento sul 2009 paria un +126,4% per un volume di 488.790.424 ore di cigs.
Infine, per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga (cigd) il 2010 si contraddistingue come l'anno record con 373.037.580 ore autorizzate, con un incremento del +206,5% sull'anno precedente, coinvolgendo circa 180mila lavoratori.
Per la cigd si presenta quindi il problema del rifinanziamento, confermando l'allarme lanciato dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella lettera inviata al Ministro del Lavoro e dell'Economia: "Sono ancora molti i lavoratori che continuano a non ricevere il contributo economico nei tempi previsti - si legge nel rapporto - e lo stanziamento preventivato non copre i costi maturati visto che le ore di cigd sono aumentate di oltre il 200% mentre lo stanziamento riflette la stessa cifra del 2009". .