“ Lo sciopero – dice il Coordinatore Andrea Quaglietti – è stato promosso dall’USB per protestare contro il Piano Marchionne e tutto quello che ne potrebbe conseguire a livello nazionale, contro il precariato e lo sfruttamento del lavoro sempre più e solo interinale e a tempo, eretti a sistema, e per il rilanciare la lotta sindacale a favore dell’occupazione e del lavoro, soprattutto nel comparto industriale e privato, per contrastare la delocalizzazione e l’emorragia continua di posti lavorativi ( 7800 persi in tre anni nell’ascolano)”.
A proposito del precariato, l’USB ricorda che domani 23 gennaio, scade già il termine per presentare i ricorsi dai parte dei lavoratori licenziati, a valere della del 2010 cosiddetta del “Collegato Lavoro”. Per informazioni : tel. 3494103507 ; 0736256243