Noda,in una conferenza stampa, ha precisato che “questo acquisto rafforzerà la credibilità dei titoli europei”. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico giapponese Nikkei,il governo del sol levante acquisterebbe circa il 20% di bond europei.
La scorsa settimana anche la Banca Centrale cinese aveva annunciato, per bocca del suo vicepresidente Yi Gang, l’intenzione di acquistare bond spagnoli aiutando così concretamente la Spagna di Zapatero. L’intenzione della Cina, in questo momento di grave crisi finanziaria del vecchio continente, è di spostare il suo centro gravitazionale di interessi economici dagli USA all’Europa. La conferma viene dal fatto che il governo cinese , in maniera soft,sta abbandonando il mercato USA. Solo qualche anno fa la Banca Centrale cinese deteneva il 40% di titoli statunitensi,ora ne possiede solamente il 7%.A seguito di ciò la Federal Reserve americana è stata costretta ad adottare misure estreme, cioè stampare più denaro per acquistare titoli pubblici. Nel breve periodo non sono previste conseguenze negative ma se la crisi economica,politica e finanziaria americana dovesse persistere, l’amministrazione Obama dovrà cominciare ad effettuare severi tagli di spesa e non è escluso il rischio di un default della moneta USA e dei titoli pubblici con conseguenze assolutamente negative per la finanza mondiale.