«La Rsu contesta in maniera chiara e forte la scelta operata dall'azienda in quanto, oltre a mettere in discussione, seppur in modo consentito, il valore e la fondatezza della sentenza giuridica, va a toccare la dignità lavorativa e personale dei nostri colleghi - prosegue la nota - Ci rammarichiamo inoltre del fatto che non ci sia stata alcuna comunicazione nei nostri riguardi rispetto a questa scelta, come allo stesso tempo evidenziamo la palese contraddizione rispetto ai soliti discorsi sul recupero di produttività quando poi ci permettiamo il “lusso” di tenere stipendiati e “a spasso” 8 lavoratori in un anno dove si sono fatti 21 sabati di straordinario e per i quali non c'è stato modo di rivedere un incremento del gettone.
Senza parlare poi del contratto integrativo fermo al 1996, con le ormai famose dispute sui premi di partecipazione dove occorrono mesi di discussione per ottenere 20 euro di incremento. La R.S.U. a maggioranza proclama quindi un'ora di sciopero da effettuarsi a inizio turno il giorno 12 gennaio 2011».