La durata delle “borse” varia da un minimo di sei ad un massimo di dodici mesi.
La relativa graduatoria, predisposta sulla base del bando emanato lo scorso mese di settembre, è stata approvata ed è ora pubblicata sul sito internet www.provincia.mc.it/provincia, nella sezione “Formazione”.
Si ripete così la positiva esperienza avviata negli anni scorsi dalla Provincia che destina annualmente una quota del Fondo sociale europeo - quest’anno un milione di euro - per finanziare “assegni di ricerca” finalizzati a far compiere ai neo laureati concrete esperienze sul “campo”, utili alla loro successiva collocazione nel marcato del lavoro. I progetti utilmente inseriti in una graduatoria, stilata da un apposito nucleo di valutazione e certificati da Università o centri di ricerca tecnologici, sono stati selezionati tra gli oltre 220 presentati da altrettanti laureati, disoccupati o inoccupati, che hanno conseguito la laurea specialistica o quella del vecchio ordinamento
I giovani, che per svolgere i loro progetti riceveranno dalla Provincia un assegno mensile di 750 euro, dovranno rimanere presso l’azienda con un presenza di 25 ore a settimana. I centoquaranta laureati che hanno ottenuto l’assegno di ricerca sono residenti in quasi tutti i Comuni della provincia, mentre le aziende che li ospiteranno sono invece dislocate per la maggior parte a Macerata (51), Civitanova Marche (25), Tolentino (11), Corridonia (10), Recanati (8), Monteocosaro (7), Matelica (6).
Nei prossimi giorni è prevista la pubblicazione della graduatoria relativa ad analoghe “borse-lavoro” riservate a giovani diplomati.