Confindustria, progetto plafond sviluppo d'impresa

Confindustria, progetto plafond sviluppo d'impresa

Protocollo d'intesa con il Confidi Mutualcredito

inoltre, talune imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni, a causa della riduzione del fatturato e dei margini aziendali, stanno rimandando l’implementazione dei piani di sviluppo aziendale, riducendo gli investimenti in servizi ad alto valore aggiunto.
Con la finalità specifica di tentare di invertire la tendenza in atto, Confindustria Pescara ed il Confidi Mutualcredito, ritenendo che sia indispensabile, come risposta proattiva all’attuale periodo di stagnazione dell’economia, adottare seri piani di sviluppo aziendale,  hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa finalizzato a favorire l’accesso al credito delle imprese che intendano realizzare un programma di sviluppo delle attività, che includano, ad esempio:

-      la definizione di strategie di internazionalizzazione d’impresa;

-      l’adozione di sistemi per la misurazione delle performance aziendali;

-      l’implementazione di processi di Change Management e di ristrutturazione dei modelli di business;

-      la ridefinizione e l’ottimizzazione della struttura finanziaria d’impresa;

-      gli altri servizi innovativi, ad alto valore aggiunto per imprese.

I sottoscrittori del Protocollo di Intesa, infatti, concordano nel definire come gli investimenti finalizzati ad acquisire maggiore competitività sui mercati attraverso processi sempre più efficaci e prodotti sempre più attrattivi costituiscono uno snodo fondamentale per avviare in modo significativo la ripresa dell’economia regionale.
In tale ottica, il progetto “Plafond Sviluppo d’Impresa”, sviluppato da Donatello Aspromonte, vice-presidente di Partner for Value, contratto di rete nato in seno a Confindustria Pescara, si pone l’ambizioso obiettivo di incrementare l’efficienza organizzativa e la competitività di mercato delle imprese locali, attraverso un opportuno gioco di squadra in cui:

1.    Confindustria Pescara si impegna a valutare:

                                          i.            i requisiti di bancabilità per accedere al finanziamento da parte delle imprese che intendessero attivare tale percorso progettuale;

                                       ii.            la sussistenza e la validità delle ipotesi di sviluppo delle attività.

2.    Il Confidi Mutualcredito si impegna a valutare la possibilità di fornire la garanzia, pari al 50% dell’importo, sulla richiesta di un finanziamento chirografario finalizzato all’ideazione ed alla pianificazione delle attività di Advisoring. L’importo richiesto per l’attività di sviluppo di impresa prevede uno stanziamento massimo di € 30.000, da destinarsi esclusivamente a copertura delle spese sostenute per le suddette attività, a condizioni di tasso agevolato e per una durata massima di 5 anni

3.    Le società aderenti alla Sezione Terziario Avanzato di Confindustria Pescara, che hanno manifestato il proprio interesse ad aderire al progetto “Plafond Sviluppo d’Impresa”, si impegnano a supportare le imprese che hanno aderito al progetto, nella fase dell’implementazione delle risultanze del piano di sviluppo, operando in tale fase esclusivamente in regime di success fee (a successo).

La task force che ha lavorato sulla realizzazione dell’innovativo prodotto finanziario è stata coordinata dal Direttore Generale di Confindustria Pescara, Luigi Di Giosaffatte, il quale ha annunciato un rapido avvio della fase operativa per rendere fruibile le linee di finanziamento per le imprese che intendono procedere in investimenti di innovazione gestionale ed organizzativa.
Il Presidente di Confindustria Pescara Enrico Marramiero ha sottolineato quanto il lavoro di sinergia tra rappresentanza datoriale, sistema bancario e Istituti di Garanzia porti concretamente a facilitare l’accesso al credito delle imprese in un momento così delicato per l’economia.

 

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