“Con questo Accordo – commenta il presidente Gian Mario Spacca – definiamo una serie di impegni e misure rispetto al bilancio 2011 condivise con Confindustria per il rilancio dell’economia e il superamento della crisi. Nell’ultimo anno abbiamo saputo resistere e oggi registriamo i primi segnali di ripresa degli ordinativi e della produzione, ma ora dobbiamo attaccare se vogliamo continuare a crescere. L’obiettivo è il sostegno attivo al tessuto produttivo marchigiano costituito in larga parte delle piccole e medie imprese, realtà fondamentali per la coesione economica e sociale. Nonostante la nostra manovra sconti il drastico taglio del Fondo per le attività produttive imposto dal governo nazionale per il 2011 – 2013, riteniamo indispensabile rafforzare l’azione di sostegno alle imprese già avviata negli anni passati, in particolar modo in materia di agevolazione all’accesso al credito sia per i finanziamenti nell’innovazione e nella ricerca che per facilitare una migliore competitività, il rilancio delle attività e di conseguenza il sostegno all’occupazione. Per questi motivi abbiamo confermato gli stanziamenti a sostegno del sistema produttivo e in particolare il rifinanziamento del Fondo regionale di garanzia. Nell’accordo – prosegue Spacca - confermiamo anche l’intenzione di proseguire in un confronto aperto e costante, preliminare e di verifica delle azioni intraprese per rafforzare ulteriormente il coinvolgimento di Confindustria nelle politiche regionali”.
“In occasione del Bilancio regionale di previsione 2011 – sottolinea il presidente di Confindustria Marche Paolo Andreani - Confindustria Marche e la Giunta Regionale hanno attivato un confronto aperto, volto ad identificare lo stato dell’economia regionale e le azioni da intraprendere per affrontare e superare questa fase congiunturale ancora difficile. Confindustria Marche è consapevole degli effetti della manovra nazionale in termini di riduzione delle risorse trasferite alle Regioni e da’ atto al Governo regionale dell’oculatezza nel recuperare delle risorse, con una azione che va ulteriormente migliorata. Ricordiamo la centralità dell’industria il cui ruolo è fondamentale nella nostra regione, che mantiene ancora , nonostante la crisi, un peso rilevante del Valore Aggiunto, pari al 30,1%, superiore di oltre 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale. La competitività del sistema industriale locale dovrebbe quindi necessariamente rappresentare la priorità dell’azione del Governo regionale perché solo se lo si sostiene e si promuove il suo sviluppo ulteriore ci potrà essere benessere per tutti. Auspichiamo quindi che, laddove la manovra nazionale si dimostri meno penalizzante (visti anche gli ultimi impegni fra Governo e Regioni per il Trasporto Pubblico locale) e si riescano a recuperare ulteriori risorse, queste vengano destinate allo sviluppo economico. Risulta questo per noi l’elemento fondamentale dell’accordo che abbiamo sottoscritto con la Regione in cui vengono sanciti una serie di impegni politici e misure per il 2011 coerenti con l’obiettivo di un sostegno attivo al tessuto produttivo, in quanto l’area dello sviluppo economico deve essere ulteriormente rafforzata. In particolare la Giunta si è impegnata ad incrementare le risorse destinate al settore industriale, per sostenere gli investimenti in innovazione, ricerca ed internazionalizzazione prevedendo entro il primo semestre 2011 la revisione dei Programmi comunitari e del PAR FAS. Si è impegnata inoltre, in caso di conferma dei trasferimenti dello Stato, a mantenere integro il Fondo Unico incentivi alle imprese destinando una quota parte delle risorse per gli strumenti a favore del settore industriale , più richiesti e strategici, così come il rafforzamento del sistema della garanzie di primo livello che operano a favore del comparto industriale ed una azione più marcata di semplificazione per le imprese. E’ stato anche previsto nell’accordo il coinvolgimento di Confindustria Marche nella realizzazione del distretto della domotica. Confindustria Marche e Giunta Regionale delle Marche concordano di istituire un tavolo di confronto intersettoriale, per rafforzare il coinvolgimento di Confindustria Marche nelle politiche regionali, su tutte le principale tematiche, gli atti di programmazione e bilancio, come già sottoscritto nell’accordo del giugno 2010”.
“E’ un Accordo importante – dice l’assessore alle attività produttive Sara Giannini - per la condivisione del dialogo sulle politiche industriali. In un momento di crisi come quello attuale, e dopo i tagli effettuati dal Governo ai trasferimenti alle Regioni bisogna riuscire a far convergere gli sforzi per dar risposte alle esigenze del territorio. Per quanto il momento sia difficile, con la manovra di bilancio 2011 non taglieremo un solo euro riservato al mondo delle imprese. E il metodo di lavoro impostato con Confindustria – aggiunge Giannini - pur puntando ad affrontare temi e considerazione di carattere strategico, esamina anche le questioni di dettaglio con l’obiettivo di favorire le aggregazioni per potenziare le filiere produttive e promuovere la costituzione di reti d’impresa. Non abbiamo infine trascurato – conclude l’assessore - gli aspetti relativi alla semplificazione e alla regolamentazione con particolare riferimento all’accesso agli appalti pubblici per sostenere l’investimento diretto sul territorio di imprese medie e grandi”.