L'Usb prima criticava ora difende l'accordo siglato da Cgil, Cisl e Uil

L'Usb prima criticava ora difende l'accordo siglato da Cgil, Cisl e Uil

La Provincia non ha mai adottato provvedimenti per rendere inefficace l'intesa

Consapevoli che l’accordo era l’unico strumento che permetteva l’avvio e la funzionalità delle due province, ci siamo fatti carico di una scelta che ha permesso la divisione del territorio a seguito di una legge brutta, e di difficile applicazione e senza un euro a sostegno.
Tuttavia ci fa piacere che, chi ieri ha fortemente criticato l’accordo, creando e sostenendo un “Comitato delle vittime della separazione” oggi si erige a difesa dello stesso, chiedendone la sua applicazione.
La FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, che lo hanno sottoscritto, da sempre sostengono l’applicazione integrale dell’accordo, nonostante i documenti presentati dai Segretari delle amministrazioni provinciali, su presunte “illegittimità”.
Meraviglia la circostanza che nonostante le parti pubbliche avessero sempre ritenuto illegittima tale intesa, non abbiano mai adottato alcun provvedimento amministrativo per rendere inefficace l’intesa medesima.
Al riguardo le OO.SS. sindacali confederali sono state chiamate a confrontarsi nuovamente con le due amministrazione di Ascoli Piceno e di Fermo, per individuare alcune soluzioni finalizzate anche all’applicazione dell’intesa in parola
Per quanto sopra le scriventi OO.SS. continueranno con rinnovata energia, a chiederne la completa applicazione senza proclami propagandistici, strumento indispensabile per organizzazioni sindacali meno rappresentative.