In particolar modo l’associazione confindustriale ascolana intende supportare le aziende che hanno la possibilità di impugnare dinanzi al Tar delle Marche le due deliberazioni, provinciale (n. 29 del 16.07.2010) e regionale (n. 13 del 30.09.2010).
In questo modo è anche possibile porre le basi per eventuali giudizi risarcitori da promuovere nei confronti delle competenti Amministrazioni.
Altrettanto opportuno e urgente è che le imprese interessate, in ragione dello stato del procedimento autorizzatorio che le riguarda, mettano in mora l'Amministrazione mediante invio di diffide per la conclusione del procedimento entro termini certi. Anche in questa diffida potrebbero essere rappresentati, in via anticipatoria, i danni che la mancata conclusione del procedimento potrà determinare a carico dell'impresa stessa. Scaduto il termine, in assenza di provvedimento o in presenza di un provvedimento di diniego, sarà possibile impugnare il silenzio o l'atto di diniego.