E’ quanto emerge da un’indagine effettuata per conto di Cna Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria dall’Istituto Freni Ricerche Sociali e di Marketing di Firenze che ha intervistato un campione di 800 cittadini e 242 piccoli imprenditori.
“I risultati di indagine su come i cittadini percepiscono la microimpresa – spiega Gino Sabatini, presidente della Cna di Ascoli Piceno - sono sorprendenti. La micro e piccola impresa non solo guideranno la ripresa, ma cresceranno ancora numericamente, proprio perché oggi ormai il posto di lavoro bisogno crearselo. Le micro imprese stanno nascendo in settori nuovi e proprio in questi saranno in grado di creare nuovi posti di lavoro: Ict, green economy, servizi ecologici e ambientali, servizi alla persona. Dati importanti per capire in che modo deve muoversi il mondo istituzionale e che analizzeremo domani nel nostro convegno con esperti ai massimi livelli”
“Un grosso problema per queste imprese – aggiunge Francesco Balloni, coordinatore provinciale Cna - è costituito dal peso dell’inefficienza della pubblica amministrazione che, nella percezione degli imprenditori e dei cittadini rappresenta un vero e proprio impedimento allo svolgimento dell’attività: un apparato vetusto che ostacola la libertà di impresa, ne rallenta il passo e grava come costo senza alcuna contropartita”.