Monteprandone, mobilità nell'ex Agusta

Monteprandone, mobilità nell'ex Agusta

Oggi Mecaer Aviation Group (MAG). L'amministrazione preoccupata


Storicamente l'azienda, ex Agusta, ha rappresentato un polo tecnologico d'eccellenza, che ha fatto conoscere Monteprandone oltre i confini nazionali e che ha formato una generazione di tecnici, portando lavoro e sviluppo per molte famiglie del territorio.
L'amministrazione comunale è preoccupata dell’accaduto, anche in relazione al momento congiunturale che ha visto perdere nel Piceno centinaia di posti di lavoro, che purtroppo, a distanza di mesi, non hanno ancora trovato un ricollocamento.
“Ci sentiamo vicini ai lavoratori della MAG – ha affermato il primo cittadino - e auspichiamo che l'azienda, in linea con una collaborazione reciproca, mai venuta meno in questi anni, continui una politica che sostenga l’occupazione. Anche in riferimento alle recenti richieste di ampliamento della pista che l'amministrazione comunale ha sostenuto, riconoscendone il valore strategico non soltanto ai fini di implementare la competitività del sito di Monteprandone, ma anche come infrastruttura utile al collegamento del Piceno”.
Stracci ha, quindi, chiesto un incontro con la proprietà. “Sono stupito del fatto che, nel  momento in cui si prospetta un potenziamento delle attività, con la previsione di nuovi Angar e strutture, - ha chiuso il primo cittadino - l’azienda sia ricorsa alla mobilità. Chiederò di essere informato sul piano industriale e sulle prospettive del sito di Monteprandone, anche alla luce della fusione per incorporazione della SEI nel gruppo MAG”.