con l’impegno a carico di quest’ultima di attestare, con apposita certificazione, la certezza, la liquidità e l’esigibilità di tale credito.
A siglare il documento, immediatamente operativo per le aziende picene, sono stati il presidente della Provincia Piero Celani e il presidente della Carisap Domenico Malavolta.
Erano presenti alla firma il direttore generale dell’Istituto di credito dott. Alessandro Cipriani e i dirigenti della Provincia dott. Domenico Vagnoni (“Progetti strategici per il Piceno”, “Marketing territoriale” e “Attività produttive”) e il dott. Eros Nunzio Libetti (Servizio Economico finanziario), che hanno messo a punto l’accordo su esplicito indirizzo della Giunta Provinciale che aveva deliberato precedentemente di includere, tra gli strumenti anti-crisi, la possibilità di stipulare accordi specifici con istituti bancari per la concessione di linee di credito a favore dei soggetti creditori dell’Ente.
“Tale accordo costituisce un significativo aiuto e un importante segnale di incoraggiamento e di fiducia verso le imprese a cui la Provincia guarda con attenzione ed impegno – ha dichiarato con soddisfazione il presidente della Provincia Piero Celani – uno strumento concreto che mette a disposizione degli operatori economici risorse finanziarie e liquidità per investimenti a vantaggio della ripresa e del rilancio dell’economia locale.
L’Amministrazione provinciale di Ascoli Piceno – ha aggiunto il Presidente - è il primo Ente pubblico delle Marche a sottoscrivere un protocollo di questo tipo, perfettamente in sintonia con le misure anti-crisi promosse a livello nazionale dalla legge Finanziaria, che prevedono la possibilità per le Regioni e gli enti locali, di certificare i crediti vantati dai fornitori consentendo di anticipare le somme dovute mediante l’intervento di Banche o altri intermediari finanziari”.
Viva soddisfazione per l’intesa è stata espressa anche dal Presidente della Carisap Malavolta che ha dichiarato “è questo un ulteriore modo per il nostro Istituto di essere vicini al territorio e di collaborare con gli enti locali e le associazioni di categoria per sostenere il rapporto finanza impresa e consentire agli attori del sistema produttivo di far fronte all’attuale situazione congiunturale con più tranquillità e certezza”.