Pmi, operativi gli interventi sul capitale di rischio

Pmi, operativi gli interventi sul capitale di rischio

Luchetti: «Iniziativa unica in Europa. Si potrà sostenere l’avvio e l’espansione di imprese innovative»

L’iniziativa rappresenta l’attuazione di quanto la Commissione europea ha approvato con il regime di Aiuto di Stato n.458/07, proposto dalla Regione in base all’articolo 3 della Legge regionale n.5/2003: Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione. Il regime diventa operativo con una procedura “a sportello”. I progetti potranno essere presentati entro il 30.09.2013. Le risorse immediatamente disponibili ammontano a 1,3 milioni di euro, ai quali potranno aggiungersi ulteriori 1,7 milioni previsti dal quadro attuativo 2010 della legge regionale n. 5/2003. “Si tratta di una iniziativa particolarmente innovativa - ha sottolineato l’assessore alla Promozione della Cooperazione, Marco Luchetti - unica in Europa, per quanto riguarda i regimi autorizzati dalla CE per le cooperative. L'intervento dovrà realizzare una sinergia tra risorse pubbliche e private mediante l'acquisizione di partecipazioni in cooperative. Questa iniziativa rientra tra quelle inserite, per l’Italia, dalla Commissione europea, tra le misure temporanee a sostegno delle imprese nell’attuale situazione di crisi economica. Potrà favorire sia la nascita di nuove pmi, che i progetti di espansione delle piccole cooperative innovative, creando nuova occupazione e favorendo lo sviluppo nei nuovi settori economici”. L’intervento mira a sviluppare le piccole e medie imprese cooperative, rafforzandone la struttura finanziaria e patrimoniale attraverso l'incremento del capitale di rischio. Il contributo pubblico potrà arrivare fino al 70 per cento dell'aumento di capitale previsto nei progetti di sviluppo approvati. L'intervento prevede la sottoscrizione di quote di capitale sociale previa analoga sottoscrizione da parte di un partner privato. La partecipazione nel capitale sociale delle cooperative (fino a un massimo di 10 anni di durata), per un importo complessivo di 1,5 milioni per ogni società, permetterà la realizzazione di importanti progetti di sviluppo e investimento.