Un europeo su sei rivela che non ha i soldi per pagare le fatture correnti o fare la spesa. Il 20% degli intervistati segnala difficoltà nel continuare a pagare le rate del mutuo,inoltre 3 europei su 10 affermano di avere maggiori difficoltà nel sostenere costi per l’assistenza sanitaria ai bambini o per i loro familiari . Per l’11% la situazione è divenuta in questi ultimi mesi “molto più difficile” e per il 18% “un po’ più difficile”.
Sulla tematica dell’occupazione il 18% risponde che non è per nulla sicuro di essere in grado di conservare il posto di lavoro per i prossimi dodici mesi mentre ben il 49% pensa che sia assolutamente improbabile ritrovare un nuovo posto di lavoro entro sei mesi in caso di licenziamento. La crisi e gli inviti ad adottare misure di austerità si riflettono sulla percezione della povertà in tutti i cittadini europei. Così in Grecia l’85 % degli intervistati ritiene che la povertà sia aumentata.Condividono questa opinione l’83% dei francesi, l’82% dei bulgari,il 77% dei romeni ed il 75 per cento degli italiani. Sette su dieci romeni e greci sono convinti che la loro situazione finanziaria peggiorerà mentre in altri paesi i cittadini sono più orientati all’ottimismo.