Mercoledì 10 novembre 2021 presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ascoli Piceno
Ascoli
Piceno - “LA
COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI ALLA LUCE DELLA LEGGE 147/2021 -
Modalità di avvio e conduzione della composizione della piattaforma
del sistema camerale”
è il titolo della Tavola rotonda organizzata dall’Ordine dei
commercialisti di Ascoli Piceno. All’evento, che si terrà a
partire dalle 15,00 del 10 novembre 2021 in Webinar e in presenza
presso la Sala degli Specchi, sita nella sede dell’Ordine in Corso
Mazzini, 151- Ascoli Piceno, interverranno, tra gli altri, il
vicesegretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato e il
segretario generale della Camera di Commercio delle Marche, Fabrizio
Schiavoni.
In
programma anche i saluti istituzionali del vicepresidente del
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili, Giorgio Luchetta, del presidente della Camera di Commercio
delle Marche, Gino Sabatini e del presidente della SAF (Scuola di
alta formazione) Medioadriatica, Giorgio Piergiacomi.
Dirigerà
i lavori Carlo Cantalamessa, Presidente dell’Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili di Ascoli Piceno.
Alla
tavola rotonda parteciperanno, inoltre, Michele Bana ed Ermando
Bozza, dottori commercialisti e relatori di fama nazionale.
Il
tema dell’incontro verterà sull’accesso al procedimento di
composizione negoziata della Crisi d’impresa che, a partire dal
prossimo 15 novembre, prenderà l’avvio e sarà gestita attraverso
una piattaforma informatica tenuta dalle Camere di Commercio. La
nuova procedura di composizione della crisi che, secondo le stime di
Unioncamere, potrebbe riguardare circa 10.000 società ogni anno,
assicurerebbe una diminuzione del 10 -15% del numero delle procedure
concorsuali.
L’evento,
che è organizzato in collaborazione con il Centro studi Prometeo di
Ascoli Piceno, sarà anche l’occasione per la presentazione del
corso di alta specializzazione sulle tematiche che saranno trattate
nella tavola rotonda a cura della SAF Medioadriatica commercialisti.
"Nella
gestione della nuova procedura - sostiene il dott. Carlo Cantalamessa, presidente dei commercialisti di Ascoli Piceno - è di fondamentale
importanza il ruolo del commercialista. Uno studio della Fondazione
nazionale ha rilevato come almeno il 75% delle imprese italiane siano
assistite direttamente da un commercialista e, per il restante 25% lo
stesso svolge, comunque, un ruolo rilevante.
Si comprende bene, dunque, come il commercialista sia centrale, ancora una volta, per i diversi ruoli che svolge nella delicatissima fase delle crisi, sia nella veste di consulente aziendale, in grado di supportare l’imprenditore nel costruire adeguati assetti organizzativi in grado di diagnosticare tempestivamente un eventuale stato di difficoltà, sia nella veste di sindaco-revisore al quale la norma attribuisce il gravoso compito di segnalare la crisi.
Particolare rilievo - continua Cantalamessa - avrà, inoltre, il professionista chiamato in qualità di “esperto” ad assistere le imprese nella delicata fase della composizione negoziata con i creditori.
"Per tale motivo - afferma la dott.ssa Giulia Liboni, vicepresidente dei Commercialisti di Ascoli Piceno - l’adeguata conoscenza della materia nonché l’idonea preparazione dei professionisti chiamati ad assolvere il ruolo di “esperto” sarà uno degli elementi cruciali per la riuscita dell’intero processo al cui esito è legata la continuità aziendale di molte imprese operanti in un tessuto economico già provato dalle difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria da Covid.19. La ricchezza dell’azienda, per quello che rappresenta anche per la comunità, va salvaguardata in ogni modo: dietro ogni azienda in difficoltà ci sono anni di sacrifici dell’imprenditore, posti di lavoro di maestranze, fornitori e indotto che, altrimenti, potrebbero subire danni irreversibili".