La delegazione, proveniente da diversi Paesi dell’area del Golfo - Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Arabia Saudita e Libano - è composta da 9 buyers, accompagnati dal Direttore dell’Ufficio ICE del Kuwait, Alfredo Rizzo, e dalla Trade Analist dell’Ufficio ICE degli Emirati Arabi, Eszter Nagy.
Ieri e l’altro ieri, sono state organizzate visite ai laboratori artigiani tenendo conto delle esigenze degli stessi ospiti, che hanno potuto verificare le varie fasi della lavorazione e della produzione. La missione, la terza in collaborazione con l’ICE, ha lo scopo di valorizzare il comparto orafo, che nelle Marche, è formato da circa 400 laboratori con circa 1.500 addetti.
I mercati dell’area del golfo costituiscono un segmento molto importante per il consumo di prodotti di oreficeria, grazie alla disponibilità di reddito, l’inesistenza di tasse e soprattutto grazie all’attitudine dei consumatori a considerare l’acquisto di gioielli come una forma di investimento da un lato e come status symbol dall’altro. La missione pertanto ha avuto lo scopo di presentare le caratteristiche delle produzioni orafe delle nostra regione per avviare in alcuni casi e consolidare in altri, i rapporti commerciali con questi mercati.