e alcune banche principali che dominano gli scambi europei di cds, focalizzati soprattutto a Londra.
La situazione che si sta delineando
* L'esecutivo Ue proporrà un disegno di legge a settembre che richiederà l'approvazione degli stati membri e del Parlamento europeo, il che significa che potrebbero esserci ulteriori cambiamenti.
* La consultazione non arriva a proporre il divieto permanente su alcune forme di short selling e trading di cds che era stato richiesto da alcune parti.
* Le vendite allo scoperto (short selling) sono le vendite di titoli che il venditore non possiede e rappresentano tipicamente una scommessa che nel momento in cui il venditore dovrà acquistare le azioni per regolare l'operazione il prezzo sarà sceso.
* La pratica è stata accusata da parte di alcuni governi di aver esacerbato le vendite sui titoli bancari subito dopo il collasso di Lehman Brothers nel 2008.
* Esistono già limitazioni sulle vendite allo scoperto di titoli finanziari in molti stati Ue ma Bruxelles vuole un inquadramento complessivo e coordinato.
* La legislazione Ue introdurrebbe limitazioni allo short selling "naked" di azioni (quando il venditore non ha preso in prestito i titoli al momento della vendita allo scoperto).
* I legislatori vogliono anche rendere più difficili per gli investitori le transazioni di contratti cds "naked", in cui non c'è possesso del debito sovrano sottostante che viene assicurato contro il default. Questo equivale a vendere allo scoperto il bond sottostante, ha sottolineato la Commissione nel suo documento di consultazione.
* I contratti cds "naked" sono stati accusati da Grecia e altri soggetti di amplificare le difficoltà del debito governativo.
* Il divieto unilaterale sui contratti cds "naked" deciso a maggio dalla Germania non è stato copiato da altri stati Ue, con le autorità nazionali divise rispetto all'iniziativa.
LE RESTRIZIONI PROPOSTE
* Dare ai supervisori nazionali il potere di limitare temporaneamente o vietare le vendite allo scoperto e i cds "naked" in situazioni di emergenza per tre mesi, rinnovabili per altri tre in circostanze eccezionali.
* Al venditore allo scoperto potrebbe essere richiesto di aver preso precedenti accordi per prendere in prestito il titolo, o ai sistemi di trading potrebbe essere richiesto di acquistare azioni in caso di insuccesso nella regolazione dell'operazione.
* I poteri restrittivi potrebbero consentire di vietare temporaneamente e limitare l'uso di cds e permettere alle autorità di ottenere informazioni in casi individuali sulle transazioni di cds.
* Potrebbero esserci esoneri limitati, come per esempio per i market maker.
MAGGIORE TRASPARENZA
* Misure per accrescere la trasparenza verso autorità e mercato sulle posizioni corte.
* A una persona con una posizione corta netta significativa in obbligazioni sovrane potrebbe essere richiesto di notificare tale posizione alle autorità.
* Potrebbero essere imposti requisiti di trasparenza su tutti i tipi di strumenti finanziari quotati nella Ue e obbligazioni sovrane Ue.
* Misure per ridurre i rischi di regolazione di vendite allo scoperto "naked".