Lo ha detto il presidente di Confindustria Pesaro e Urbino, Andrea Ugolini, al termine dell’incontro con il segretario nazionale dei Probi viri, Federico Landi, che si è tenuto oggi a Palazzo Ciacchi.
“Nel rispetto di quanto è emerso nell’ultima riunione di Giunta – ha spiegato oggi Ugolini -, mi sono attivato perché non ci fosse alcuna ombra sulla relazione redatta al termine delle consultazioni per l’individuazione del candidato all’elezione di Presidente”. Il dott. Landi ha controllato la regolarità delle procedure adottate dalla Commissione ed ha spiegato che - alla luce delle regole di Confindustria – “non esiste alcun obbligo di raggiungere una ‘quota minima’ di associati da consultare. In questo senso – ha dichiarato Landi – la relazione della Commissione esprime correttamente il risultato di un’ampia consultazione, molto rappresentativa della base associativa, alla quale sono stati invitati a partecipare tutti gli associati”.
In mattinata, il segretario nazionale dei Probi viri di Confindustria ha incontrato la Commissione di designazione, alla quale ha confermato “l’inequivocabilità del loro operato”. “Ho voluto testimoniare ancora una volta – ha aggiunto il presidente Ugolini – la gratitudine degli associati e mia personale ai cavalieri del lavoro Paola Michelacci, Giancarlo Selci e Valter Scavolini, perché hanno svolto il loro mandato con senso di servizio e con estremo rigore”.
L’esito delle verifiche effettuate dal segretario nazionale dei Probi viri di Confindustria è stato comunicato al vice presidente Lorenzo Fiorelli, “che – ha spiegato Ugolini – ho invitato a Palazzo Ciacchi perché fosse messo personalmente al corrente dei miei passaggi ed avesse un chiarimento definitivo rispetto alle doglianze che aveva sollevato in Giunta. Fiorelli – ha aggiunto il presidente – ha preso atto dei chiarimenti e ha condiviso la correttezza di tutti i passaggi”. Il presidente Ugolini ha comunicato telefonicamente l’esito del colloquio odierno anche al vice presidente Claudio Pagliano.
“Come presidente degli industriali, nella pienezza dei poteri, confermo che non esistono guerre intestine tra i nostri associati – ha concluso Ugolini -. Sgombrato il campo da ogni dubbio procedurale, il prossimo passaggio sarà quello di attivare i meccanismi statutari per completare l’espletamento delle procedure del rinnovo della presidenza”.