Di questa cifra 73 miliardi circa saranno a carico dei Paesi della zona euro ed il resto a carico dell’FMI. Per il 2010 saranno  erogati 45 miliardi di euro di cui 30 a carico UE. L’attivazione del piano di aiuti è comunque previsto per venerdì 7 maggio a Bruxelles in occasione del vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell’eurozona.
Il salvataggio della Grecia comporterà per i  cittadini una terapia più dolorosa del previsto che potrebbe dar luogo al rischio di una “esplosione sociale”. Il premier Giorgio Papandreu commentando l’accordo  con UE e FMI ha detto:”non abbiamo scelta o queste misure dolorose o la bancarotta”.
Le misure previste sono estremamente pesanti per i lavoratori pubblici e per le pensioni. Saranno congelate le pensioni e gli stipendi, verranno tagliate la 13ma e la 14ma mensilità sotto i 3000 euro lordi mensili mentre saranno abolite sopra questa cifra ,riduzione delle indennità di licenziamento, l’aliquota Iva ora al 21% salirà al 23%,ridotti in misura consistente gli investimenti pubblici, viene introdotta una tassa per le costruzioni illegali che sono molto diffuse in Grecia ed anche per le lotterie. Saranno aumentate del 10% le tasse sui carburanti. Particolare importanza assume la riforma delle pensioni in quanto dal prossimo anno si passa da 60 a 65 anni.
Gli esperti del FMI hanno rilevato una pessima gestione delle finanze pubbliche elleniche;tra i tanti sperperi c’è l’indennità che alcuni ministeri erogano ai dipendenti per premiarli di arrivare in orario al lavoro. Esistono almeno 15 indennità analoghe come il “bonus”inserito nello stipendio mensile delle Guardie Forestali per incoraggiarli a lavorare “fuori dell’ufficio”. E’ stato accertato che molti dipendenti pubblici non si presentano mai in ufficio in quanto hanno un secondo lavoro naturalmente in nero ma alla fine del mese prendono lo stipendio dello stato. Privilegio dello statale è di non poter essere licenziato e di potersene andare volontariamente in pensione dopo soli 25 anni di servizio spesso prima di raggiungere i 50 anni di età.
Una recente indagine condotta negli enti previdenziali ha accertato che  60.000 pensionati deceduti  percepiscono “ancora” la pensione. Continuare a prendere la pensione del caro estinto è legale come avviene per le figlie nubili o divorziate del dipendente statale deceduto. Diffuso è il fenomeno delle pensioni fasulle, quelle di invalidità nel settore dell’agricoltura vengono corrisposte ad oltre 320.000 persone. Si è riscontrato che il 40% dei pensionati greci svolge attività lavorativa sul cui compenso non paga tasse.
I sindacati hanno convocato per il 5 maggio il terzo sciopero generale contro la politica del governo.