«Sono lieto di comunicarvi che il vostro progetto è risultato tra i 100 migliori nell'ambito del Programma d'innovazione industriale made in Italy varato dal mio Ministero.
Nel congratularmi, vi comunico che ho pertanto disposto l'ammissione al finanziamento del vostro progetto, certo che il vostro impegno contribuirà alla crescita economica del nostro Paese».
Così recita il telegramma inviato dal ministro Scajola al presidente del CdA di “Polo centralizzato promozione Italia", Pino di Teodoro. Stanziati per il disegno nove milioni di euro.
«E’ una cifra stratosferica – commenta Umberto Trenta, deus ex machina del progetto – L’idea ci venne su un campo di calcetto, all’inizio eravamo quattro gatti. Il merito di questo risultato è di tutti gli imprenditori che hanno avuto la capacità di creare e di Tecnomarche che li ha assistiti. Stiamo parlando di una società “Polo Centralizzato Promozione Italia S.r.l.” con 600 mila euro di capitale versato, con cinque anni di lavoro alle spalle».
Come già detto a regime sono previsti circa 500 posti di lavoro: 150 nel settore marketing, 100 nelle attività di supporto commerciale e gli altri negli ambiti sviluppo e ricerca.
«Al momento siamo in fase di start-up con 12 laureati che saranno assunti a breve – fa sapere il presidente Pino Di Teodoro – Aver battuto la concorrenza di grandi colossi dell’industria è per noi motivo di vanto, anche se la soddisfazione maggiore è fare qualcosa di importante per il Piceno».
«E’ la prima volta che un progetto nasce dal sistema e per il sistema, a servizio delle esigenze delle imprese – aggiunge il vicepresidente Roberto Laurenzi – Attraverso il Polo Italia, Ascoli coordinerà le attività di governance».
«Stavolta non è prevalsa la perplessità tipica del “Ma che vo’ fa chisce?” (ma cosa vogliono fare questi ) – commenta con ironia Umberto Alesi, presidente di TecnoMarche – Il successo del Polo Promozione Italia ci lascia sperare che su altre iniziative, come la Carbon, la sfida possa esser raccolta. Perché insieme siamo in grado di vincerla».
In cosa consiste il progetto?
Il Polo Centralizzato Promozione Italia S.r.l. ha sede operativa principale ad Ascoli.
L’obiettivo del progetto per la salvaguardia del made in Italy sarà consentire a tutte le imprese dei diversi settori produttivi (l’agroalimentare, il tessile, il vitivinicolo, il calzaturiero, il design e artigianato) l’opportunità di potersi presentare efficacemente sui mercati mondiali valorizzando pienamente le produzioni nazionali garantendo una sostanziale riduzione degli investimenti promozionali.
Il marchio unico nazionale è il primo “brand” a livello mondiale studiato per consentire la massima valorizzazione del prodotto Made in Italy ed il suo posizionamento sui più elevati target dei mercati mondiali. In abbinamento al marchio c’è anche il servizio di anticontraffazione che tutela totalmente le produzioni, inibisce la falsificazione o l’illecita contraffazione.