Il presidente, Gian Mario Spacca, ha sottoscritto una “Dichiarazione congiunta dei governi delle Regioni” sul futuro del comparto. Nel documento viene evidenziato come la crisi stia interessando diverse realtà regionali, dove la cantieristica rappresenta una componente industriale consolidata. Liguria, Toscana, Marche, Campania, Sicilia, Veneto, Friuli Venezia Giulia vantano cantieri di grande prestigio, che alimentano un indotto molto vasto, ricoprendo un fondamentale ruolo sul piano economico e sociale. Il settore è oggi penalizzato da una caduta della domanda, che va rilanciata con un piano di ammodernamento del naviglio obsoleto.
Le Marche, pertanto, sollecitano l’Unione europea a intervenire attraverso un programma di stimolo agli investimenti e al rinnovo delle flotte, prevedendo sostegni finanziari e risorse adeguate per la ricerca e l’innovazione. Misure già indicate in occasione del Leadership Meeting 2009, presieduto dal vice presidente della Commissione europea, Günter Verheugen. Come sottolineato dal presidente Spacca, alle istituzioni europee vengono chieste misure di emergenza che generino ordini per i mercati.
L’esigenza è quella di favorire il varo di navi nuove, sicure e non inquinanti. L’approvazione di un programma che promuova il rinnovo della flotta comporterebbe l’aumento degli investimenti regionali e dell’attività industriale, il miglioramento delle infrastrutture, una significativa riduzione delle emissioni pericolose. La Regione ribadisce che il supporto richiesto costituisce una misura per superare la temporanea mancanza di domanda e creare le condizioni per un consolidato rilancio tecnologico del comparto navale europeo, nazionale e locale.