Turismo, rinnovato il contratto di lavoro

Turismo, rinnovato il contratto di lavoro

Aumento medio mensile pari a 115 euro da suddividere in sette rate

L'intesa interessa anche tutte le attività turistiche (compreso bar e ristoranti) della Riviera Picena. L'aumento medio mensile a regime è pari a 115 euro da suddividere in sette rate da erogare ogni sei mesi per tutta la durata del contratto (tre anni e quattro mesi), per un totale di sette ritocchi. Ne dà notizia la Confcommercio aggiungendo che sono queste le caratteristiche principali dell’accordo, raggiunto in tempi rapidissimi, fra sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro per rinnovare il contratto collettivo del comparto turismo applicato ai lavoratori del settore.
“Si tratta – evidenzia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - di un accordo che rappresenta un atto di fiducia delle aziende nel futuro del settore, pur in un momento nel quale il mercato delle vacanze non attraversa una congiuntura favorevole”.
L’accordo raggiunto in tempi rapidissimi alla vigilia della stagione turistica prevede salari impegnativi per le imprese turistiche e della ristorazione con la possibilità di integrazione al secondo livello di contrattazione. Altro elemento importante siglato fra le parti - conclude Fiori-  riguarda la formazione del personale non esperto assunto con la figura dell’apprendistato che, con i nuovi accordi, potrà essere effettuata e certificata direttamente all’interno dell’azienda. Particolare attenzione è stata data al settore della ristorazione collettiva, attraverso una tempistica diversa delle erogazioni salariali in relazione al ben noto problema dei ritardati pagamenti. E la Confcommercio  fornirà assistenza alle piccole imprese di ristorazione sul territorio per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello e fornirà delle linee guida per questo genere di accordi integrativi”.