Marche costituisce una "concreta opportunità per sviluppare l’economia costiera e turistica, ma anche diportistica presente sulle nostre coste. E’ un concreto sostegno al rilancio del sistema portuale marchigiano, capace di rispondere alle esigenze locali".
Sono otto gli scali interessati: Porto San Giorgio, San Benedetto, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Numana, Civitanova. Con il Piano si razionalizza e potenzia le strutture esistenti, con ammodernamenti e ampliamenti promuovendo lo sviluppo sostenibile dei comparti economici coinvolti.
La programmazione, secondo il piano regionale, verrà attuata attraverso i singoli Piani regolatori portuali che dovranno disciplinare le attività commerciali, i servizi ai passeggeri, la cantieristica, la pesca, il turismo e la nautica da diporto. Sono previsti 660 milioni di investimenti che andranno reperiti e ripartiti tra pubblico e privato. Il Piano permetterà l’incremento dei posti barca, da 5.500 a 9.500, per sostenere il rilancio del turismo nautico.