Quaglietti: «Hanno escluso per il rinnovo della RSU di fabbrica in maniera illegittima la lista Sdl»
provinciale dell’Ispettorato del Lavoro, ad Ascoli». Lo afferma il vicecoordinatore provinciale del Sindacato dei Lavoratori ( ex Sincobas), e membro del Coordinamento nazionale Andrea Quaglietti, denunciano l'atto di CIGL e CISL alla Euroinga di Porto S.Elpidio ( azienda che produce suole per calzature). «I due sindacati conferederali hanno, per la seconda volta e ad appena due giorni dalle elezioni per il rinnovo della RSU di fabbrica, escluso martedì scorso, 19 gennaio, in maniera illegittima la lista SDL dalla votazione, impedendo ai lavoratori di poter scegliere realmente e liberamente i propri rappresentanti. E questo nonostante il Sindacato dei Lavoratori avesse ottemperato a tutte le procedure necessarie per partecipare all’elezione. CGIL e CISL lo hanno fatto anche nel novembre scorso – ricorda Quaglietti – ottenendo poi niente altro che l’annullamento dell’elezione. Nonostante ciò, nonostante la regolarità del nostro comportamento, e anche nonostante il fatto che il SDL ha regolarmente firmato l’accordo del 20 dicembre 1993 in materia di costituzioni delle RSU di fabbrica, anche martedì si è ripetuto questo vergognoso atteggiamento di censura e prevaricazione. I nostri documenti e la nostra lista di delegati da sottoporre ai lavoratori – aggiunge il dirigente SDL – erano tutti in regola, ma i due confederali a due giorni dal voto altro non potevano fare che semplicemente toglierci dalla consultazione.
Il Sindacato dei Lavoratori giudica l’atto di CGIL e CISL alla Euroinga “gravissimo”, oltre che scorretto, anche perché reiterato dopo un precedente annullamento degli organi competenti. Per questo farà subito ricorso alla Direzione provinciale del Lavoro, ad Ascoli. Il nostro obiettivo – dice ancora Quaglietti - è semplicemente quello di fare certificare che anche queste ultime elezione non sono valide, e ottenere di far riattivare da zero il meccanismo elettorale per la nuova RSU. Invito nel contempo le altre due organizzazioni a tenere un comportamento degno e rispettoso di quanti rappresentano».