congiuntamente a quelle dei pensionati, un importante accordo sulla gestione del welfare e dello sviluppo. "L’intesa attraverso il metodo del confronto e della concertazione - dichiara il segretario Uilp Francesco Fabiani - vuole dare risposte alle fasce più deboli in un momento di particolare crisi ed attivare iniziative virtuose per il rilancio. Per quanto riguarda il Welfare è stata effettuata una ricognizione sul sistema dei servizi comunali, i loro costi, la qualità, la sostenibilità, i sistemi di agevolazione per la fasce più deboli e la loro erogazione sempre legata all’ISEE.
Particolare attenzione - prosegue - è stata posta ai problemi della famiglia, ai minori, ai disabili, ai non autosufficienti ed agli anziani (per questi ultimi in particolare erogazione e funzionamento dell’ADI e dal SAD). Circa i problemi della crisi e dello sviluppo l’accordo prevede interventi in ambito ambientale, recupero e riuso sistema abitativo, casa, la bio-architettura, la fonti rinnovabili, l’utilizzo dei pannelli solari e dei led per la pubblica illuminazione. In questo contesto è importante lo sviluppo del turismo, la gestione ed il sostegno ai lavoratori disoccuparti e licenziati anche attraverso la formazione da attuare con il coinvolgimento della Regione Marche e della Provincia".
Fabiani ricorda come l’intesa preveda l’attivazione di una serie di fondi di sostegno per un importo complessivo di circa 170.000 euro per le situazioni di difficoltà: famiglie, giovani, fitti, imprenditoria giovanile; è stato altresì confermato l’importo di 500.000 euro per l’assistenza ed i trasporto scolastico. Al fine di migliorare la macchina amministrativa si è definita una riorganizzazione della stessa intervenendo nel sistema dei servizi (quantità, qualità ed eliminazione dei doppioni), nella implementazione del controllo di gestione per monitorare costi, spese e sprechi.
A tale scopo il comune di San Benedetto si è impegnato anche nella lotta alla evasione ed alla elusione fiscale oltrechè alla riduzione del numero dei componenti dei CdA delle aziende partecipate. L’intesa ha anche analizzato il sistema della TARSU (occorre implementare la raccolta differenziata) e dell’IRPEF comunale garantendo invarianza. L’accordo prevede una serie di verifiche in itinere e la durata fino al 30 ottobre 2010. Fabiani evidenzia che una analoga intesa è stata raggiunta sempre in data 21 dicembre 2009 con il comune di Offida. Insieme all’intesa del comune di Ascoli Piceno questi accordi dimostrano la volontà degli enti locali firmatari e delle organizzazioni sindacali di affrontare in modo diverso dal passato le situazioni di crisi e le problematiche delle fasce deboli.