Coinvolte 8 nazioni: Irlanda, Finlandia, Regno Unito, Estonia, Ungheria, Bulgaria, Slovenia e Italia
martedì 17 novembre 2009 nell'ambito del progetto “REGcep Regional Cluster for Energy Planning”. Si tratta di un'iniziativa che coinvolge otto nazioni, ovvero Irlanda, Finlandia, Regno Unito, Estonia, Ungheria, Bulgaria, Slovenia e Italia, per la quale Asteria si fa portavoce in qualità di centro di ricerca specializzato nel settore delle energie da fonti rinnovabili. Il progetto REGcep è infatti finalizzato a sviluppare nuovi strumenti in tutta Europa per integrare la politica energetica sostenibile con la politica regionale concentrandosi quindi su una pianificazione energetica che fornisca strumenti territoriali per lo sviluppo di energia intelligente da parte delle imprese.
«Efficienza energetica ed energie da fonti rinnovabili sono e saranno le parole chiave per uno sviluppo sostenibile al quale non si può più rinunciare – ha dichiarato Dante Bartolomei, presidente di Asteria - da anni si moltiplicano le iniziative in questo campo, che sta assumendo tra l’altro i connotati di un settore altamente vitale dell’economia e che potrà, almeno in parte, contribuire al superamento dell’attuale crisi. Tuttavia, soltanto coniugando gli interventi regionali, nazionali ed europei il mercato potrà orientarsi verso un uso sostenibile dell’energia.». Anche il legislatore è intervenuto per regolamentare ed incentivare iniziative virtuose, con lo scopo di diminuire le emissioni di CO2, secondo i dettami di Kyoto. Ma di tutto questo cosa pensano le piccole e medie imprese? In che modo è stato verificato se leggi e regolamenti europei siano effettivamente e pienamente fruibili dall’ossatura produttiva? Con il programma CIP-IEE dell’Unione Europea è stata offerta la possibilità di indagare laddove i criteri alla base di certe scelte risultino carenti o controproducenti, a causa delle peculiarità del territorio (risorse naturali) o delle specifiche realtà produttive distrettuali. Proprio a valere sui fondi disponibili sul programma IEE è stato finanziato il progetto REGcep.
Il gruppo coinvolto nel progetto internazionale avrà il compito di ascoltare circa 700 imprese, le loro esigenze e le difficoltà a interagire con gli organi istituzionali e le disposizioni legislative in materia di energia. L'analisi darà quindi origine a uno strumento che, partendo dalle esperienze progettuali dei vari partner, cercherà di instaurare un filo diretto tra legislatori/amministratori e PMI che hanno la necessità di risparmiare energia per abbassare i costi di produzione, dando nel contempo un carattere di sostenibilità ai prodotti. Lo studio, la cui conclusione è prevista per il 2011, vuole fornire anche un nuovo metodo di pianificazione energetica, diverso da quelli già esistenti, valido non per singola impresa ma per gruppi di imprese.