Commercio, 26 deroghe festive per tutti

Commercio, 26 deroghe festive per tutti

Cacciatori: "Inammissibile l'apertura del 26 dicembre"

nuovo Testo Unico sul Commercio che abrogando ben 18 Leggi Regionali ricomprende, finalmente, la normativa in un quadro unico. Ne dà notizia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori esprimendo con soddisfazione che “sono state recepite le primarie desiderata della categoria inerenti alla programmazione ed alla semplificazione tanto che ora in soli 99 articoli si ricomprendono i ruoli di Regione, Province e Comuni e si dettano le disposizioni per il commercio al dettaglio e all’ingrosso, in sede fissa e su aree pubbliche”.
“La novità più interessante  evidenzia anche qui con soddisfazione Fiori – è quella degli orari di vendita e cioè delle aperture domenicali (sempre oggetto di grandi polemiche) che sono state quantificate per tutti i Comuni in un totale di 23 giornate festive, più 3 facoltative e quindi in non più di 26 (prima erano 28) con la riconferma delle 6 usuali chiusure obbligatorie (25 Dicembre, 1° Maggio, 25 Aprile, 1° Gennaio e Pasqua) e l’aggiunta, con specifico emendamento, del 26 Dicembre. Sono state dunque eliminate le ulteriori 8 giornate di deroghe utilizzabili dai Comuni limitrofi ad altre Regioni per un totale dunque di 36 giorni, che interessavano particolarmente anche Ascoli Piceno”.
“Ovviamente – aggiunge il presidente Igino Cacciatori – le nuove norme dovranno essere prese in considerazione per il calendario delle deroghe 2010 che il Comune dovrà adottare entro il prossimo 30 Novembre”.
“Con la nuova legge è stato espressamente deciso che anche il 26 Dicembre è off limits alle deroghe – aggiunge Cacciatori – così come è stato già previsto per questo 2009 dall’ordinanza del Comune di Ascoli, ma ci giungono segnali che le attività dei 2 centri commerciali stiano predisponendo i turni di lavoro anche per lo stesso sabato 26 Dicembre, poiché qualcuno avrebbe già assicurato che per quel giorno verrà emanata una deroga straordinaria.
E non sarebbe neanche la prima volta che si ricorre a simili iniziative spot, così come era già successo per lo scorso 16 Agosto, pur con il parere fortemente contrario della Confcommercio”. “Sicuramente – sottolinea Cacciatori – se e quando sarà (ma mi auguro davvero che non si arrivi a tanto) dovremo attivarci di conseguenza, d’intesa con i sindacati dei lavoratori”.