Informatica, Ascoli leader nelle Marche

Informatica, Ascoli leader nelle Marche

Settore in crescita del 2% rispetto al secondo trimestre del 2008 e di oltre il 9% rispetto al 2004

Seguono Ancona con 598, Pesaro e Urbino con 447 e Macerata con 405. A rivelarlo è il CUP Consorzio Universitario Piceno che ha elaborato i dati della Camera di Commercio di Milano aggiornati al secondo trimestre del 2009, evidenziando il buon andamento del settore, in crescita del 2% rispetto al secondo trimestre del 2008 e di oltre il 9% rispetto al 2004.
«Una crescita significativa soprattutto in considerazione di una congiuntura economica sfavorevole che, negli ultimi tempi, ha compromesso fortemente il saldo delle aziende nel nostro territorio – sostiene Renzo Maria De Santis, presidente del CUP – e, anche nell'ottica del positivo trend del settore, il Consorzio ha inteso potenziare l'offerta formativa universitaria implementando ad esempio nella sede di Ascoli il corso di laurea dell’Università di Camerino in informatica con il curriculum in Informatica Industriale».
Per quanto riguarda le diverse tipologie di imprese informatiche, si tratta principalmente di aziende che si occupano di elaborazione e registrazione elettronica di dati, ma anche realizzazione e consulenza di software, installazione, manutenzione e riparazione di macchine per ufficio e apparecchiature informatiche, gestione di banche dati e portali web e consulenza per l'installazione di sistemi hardware.
Il comparto informatico piceno rappresenta quindi un'ampia fetta del totale regionale che conta complessivamente 2.068 aziende, con un'incidenza del 2,4 e una crescita di circa l'1,7% rispetto al 2008. L'analisi evidenzia inoltre un consistente interscambio commerciale: nel 2008 infatti questo ha registrato import per un valore pari a oltre 79 milioni di euro e export per un valore di oltre 65milioni di euro incidendo a livello nazionale per l'1,6%.
L'informatica – ricorda il CUP - è ritenuta una disciplina particolarmente significativa in quanto finalizzata ad arricchire l'offerta formativa del polo universitario di Ascoli in cui sono già attivi i corsi tenuti nelle Facoltà di Architettura con Scienze dell'Architettura, Disegno industriale e ambientale, con Laurea Magistrale in Architettura e Laurea magistrale in Design e nella Facoltà di Scienze e Tecnologie con Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali.