Crisi, possibilità di Zona franca per il Piceno

Crisi, possibilità di Zona franca per il Piceno

Incontro volto ad ascoltare le esigenze e le problematiche del Piceno colpito dall’emergenza

Per quanto riguarda la zona franca urbana – ha aggiunto il Senatore – c’è ancora la possibilità di modificare il meccanismo di inclusione in base ai parametri di crisi del Piceno”.Cesare Cursi, Presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, accompagnato dai senatori Salvatore Piscitelli, segretario della commissione e da Luciana Sbarbati componente dell’importante organismo parlamentare hanno incontrato, stamani, ad Ascoli Piceno nella sala del Consiglio Provinciale, i rappresentanti di Enti, Istituzioni e di tutte le forze economiche e sociali del territorio.
L’incontro, volto ad ascoltare le esigenze e le problematiche del Piceno colpito dall’emergenza economica ed occupazionale, è stato organizzato e fortemente voluto dal Presidente della Provincia Piero Celani nell’ambito dell’impegno profuso per un’azione di “pressing e di sensibilizzazione a livello parlamentare e di governo.
L’audizione si è aperta con l’intervento del prof. Gianluca Gregori, preside dalla Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche che ha tracciato un’analisi dettagliata della situazione socio-economica locale mettendo in evidenza alcuni dati allarmanti come l’aumento del 107% delle ore complessive di Cassa Integrazione nei primi nove mesi del 2009.
“E' essenziale per il futuro – ha affermato Gregori- favorire la circolazione nel sistema produttivo dei giovani che escono dalle nostre università e che, attualmente, nella misura di oltre il 50% non tornano a lavorare nel territorio d’origine”.
“Ringrazio la Commissione Industria del Senato per questo incontro - ha dichiarato il Presidente Celani – che costituisce un segnale di attenzione concreta e significativo verso la comunità picena. Il presidente ha anche ricordato alcune proposte operative scaturite dal tavolo di lavoro e contenute nel documento di sintesi consegnato stamattina alla Commissione di palazzo Madama come: il finanziamento dell’accordo di programma Valle del Tronto Piceno - Val Vibrata, le possibilità di inserimento del Piceno nelle aree di crisi che potranno usufruire della “ nuova” legge 181/1989 per la reindustrializzazione, la zona franca urbana, il programma straordinario nazionale per il recupero produttivo dei siti inquinati, il distretto tecnologico regionale della Demotica e la creazione di una zona cuscinetto tra la Val Vibrata ed il Piceno per fare recuperare competitività ed attrattività al nostro territorio. Quindi si sono succeduti numerosi interventi tra cui quelli del Sindaco di Ascoli Guido Castelli, dell’Assessore regionale al Lavoro Fabio Badiali, del Presidente in pectore ed attuale vice presidente di confindustria Ascoli Bruno Bucciarelli, del vice Presidente della Camera di Commercio Giorgio Sabatini, del presidente della Fondazione Carisap Marino Marini, del presidente della Comunità Montana dei Sibillini Cesare Milani. Erano anche presenti in sala, tra gli altri,  l’Assessore regionale Sandro Donati , la Giunta provinciale al completo e numeri consiglieri e tutti i capigruppo consiliari di maggioranza ed opposizione.
Al termine dell’audizione il Presidente del consiglio provinciale Armando Falcioni ha portato il saluto dell’assemblea consiliare.
Il presidente Cursi ha, infine, toccato tutti i temi centrali dell’economia nazionale e locale dal turismo, al tema dell’internazionalizzatone, alla necessità di sostenere il tessuto delle piccole e medie imprese ed ha ricordato i provvedimenti varati dal Governo come l’estensione della Cassa Integrazione anche agli artigiani, il sostegno al credito e al sistema bancario e l’ampliamento della dotazione finanziaria per gli ammortizzatori sociali.
Il Presidente Cursi ha anche annunciato la presentazione di un ordine del giorno sulla situazione del Piceno da portare all’attenzione del Commissione senatoriale.