Manuli, nel pomeriggio nuovo round a Roma

Manuli, nel pomeriggio nuovo round a Roma

Sdl chiede alla Prefettura che gli operai in presidio possano ripararsi nella mensa

Il Gruppo Manuli dal 3 agosto scorso si è comportamento in maniera inaccettabile per tutti, lavoratori, sindacati e istituzioni, e ciò soprattutto non rispettando gli impegni presi». Lo dice Andrea Quaglietti, responsabile SDL e delegato RSU della fabbrica di tubi in gomma, in vista dell’incontro di oggi pomeriggio, mercoledì 21, a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico.
«Noi – dice Quaglietti – stiamo ancora aspettando il piano industriale promesso e che nessuno ha visto, e ci preoccupa molto il fatto che già si dica che l’azienda abbia messo in vendita o forse già venduto i macchinari dello stabilimento di Campolungo.
Come si fa a discutere in questo modo? Domani  a Roma - aggiunge - ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti, Ministero compreso, collaborino all’individuazione di un percorso utile ad un accordo. Vedremo chi vuole fare davvero gli interessi dei lavoratori e chi invece quelli di altri».
In attesa dell’incontro comunque, il SDL ha chiesto alla Prefettura di Ascoli l’autorizzazione per permettere agli operai del presidio Manuli, da tante settimane in lotta per salvare il loro lavoro, di trovare ricovero nella vicina mensa della fabbrica, in un luogo coperto, sicuro e al riparo dal freddo e dalle intemperie.