Le organizzazioni sindacali preoccupate per i tagli previsti dal piano aziendale
È quanto chiedono i lavoratori alla Regione Marche, in vista dell’incontro tra api e sindacati, in programma la settimana prossima (martedì 13 ottobre). Dopo aver ricevuto l’amministratore delegato, Giancarlo Cogliati, la Giunta regionale ha convocato i sindacati, le Rsu, la Provincia di Ancona e il Comune di Falconara Marittima. Erano presenti gli assessori regionali Fabio Badiali (Lavoro) e Marco Amagliani (Ambiente). La Provincia era rappresentata dall’assessore al Lavoro Maurizio Quercetti, il Comune dall’assessore al Bilancio Marina Mancini. La folta delegazione sindacale comprendeva, tra gli altri, il segretario generale Uil Marche, Graziano Fioretti, il segretario generale Cgil provinciale Ancona Marco Manzotti, Daniele Paolinelli (Femca Cisl).
I sindacati hanno espresso preoccupazione per i tagli previsti dal piano aziendale, che mettono “a rischio la stessa operatività e sicurezza dell’impianto di Falconara”. La mancata conoscenza della strategia complessiva di rilancio, accresce, poi, la preoccupazione dei lavoratori. È stato ribadito che la diminuzione degli investimenti non deve pregiudicare l’incolumità aziendale e la salvaguardia ambientale. Sindacati e istituzioni concordano che l’api costituisce una importante realtà industriale per le Marche, con la quale va ricercato un confronto che privilegi, comunque, la sicurezza e l’occupazione. Badiali ha ribadito l’impegno della Regione a seguire con attenzione la vertenza, per la quale ha già istituito un gruppo di lavoro di monitoraggio che valuterà gli aspetti occupazionali, economici, industriali e sociali del piano aziendale. Amagliani ha sottolineato come le previsioni aziendali dovranno essere compatibili con la sicurezza dei lavoratori e la salvaguardia ambientale. Ritiene, tuttavia, che rimangono ancora margini di ambiguità che vanno immediatamente chiariti con l’azienda. L’assessore provinciale Quercetti ha parlato di una “riconversione pesante” e di un piano industriale da sottoporre subito all’attenzione delle istituzioni. Fioretti ha chiesto un impegno della Regione per la creazione, a Falconara, di un polo energetico ambientale evoluto, condiviso dai cittadini e dalle organizzazioni sindacali. Badiali ha riconvocato sindacati e lavoratori per la prossima settimana, dopo l’incontro che le maestranze avranno con i vertici aziendali.