Ugl: «I sindaci si spendano per la causa, anche con latto di riconsegna della fascia tricolore»
Aver rimandato la data alla vigilia delle conclusioni dell’iter procedurale dell’attivazione della mobilità alimenta ed accresce le nostre preoccupazioni su quali siano le vere intenzioni della Manuli».
La Ugl Chimici rimane in trincea con la sua posizione netta: «Il sito Manuli di Ascoli Piceno deve rimanere produttivo ed industrialmente strategico. Il presidio permanente dei lavoratori davanti lo stabilimento e la grande manifestazione del 19 settembre scorso per le vie della città stanno a dimostrare con forza la determinazione a non mollare ed a vincere la battaglia.
E' possibile invertire la rotta e risalire la china del recupero economico del Piceno; da qui bisogna partire per mettere a segno gli obiettivi strategici territoriali come la Zona Franca Urbana ed il protocollo d’intesa per il rilancio produttivo ed occupazionale della Val Vibrata-Vallata del Tronto Piceno».
La UGL Chimici lancia la parola d’ordine dello sciopero territoriale: «Stabiliamo immediatamente insieme alle altre OO.SS. la data e la modalità dello sciopero - afferma il sindacato - Rinnoviamo al Presidente della Provincia ed ai Sindaci del Piceno l’invito a spendersi completamente per gli obiettivi territoriali irrinunciabili, anche con l’atto estremo della riconsegna della fascia tricolore nelle mani del Presidente della Repubblica».