- istituzione di un efficiente sistema di fund raising attraverso la detraibilità integrale delle donazioni dei privati alle università ed agli enti per la ricerca;
- attivazione di sistemi trasparenti, severi e rigorosi per il finanziamento pubblico di università o equipe di ricercatori sulla base di oggettivi criteri di merito;
- detassazione degli utili delle start up avviate da giovani laureati e ricercatori;
- impiego di parte delle risorse provenienti dallo scudo fiscale per progetti finalizzati al “rimpatrio” dei ricercatori Italiani residenti all’estero.
Infine, conclude Mariani, “L’Italia ha bisogno di politici, di imprenditori, di giovani, che vincano la tentazione di difendere l’esistente, avendo il coraggio di partecipare come protagonisti al profondo processo di trasformazione del nostro tessuto produttivo, che, se non anticipato e governato adeguatamente, potrebbe travolgerci, e in molti casi ciò sta già avvenendo. Lavorando insieme per sciogliere i nodi strutturali che affliggono l’Italia, potremo guardare avanti, con la consapevolezza di aver contribuito a costruire un futuro migliore per il nostro Paese e per le nostre imprese”.