Itac e Bentel: doppio vertice in Provincia

Itac e Bentel: doppio vertice in Provincia

Chiesta la possibilità della proroga di ulteriori sei mesi della cassa integrazione alla Itac

venerdì pomeriggio a Palazzo San Filippo si è tenuto un doppio vertice per le vertenze “Itac” e “Bentel security”.
Nel primo incontro il presidente della Provincia Piero Celani ha ricevuto le rappresentanze sindacali dell’“Itac” di Grottammare (azienda tessile del gruppo Cossiri). Erano presenti al tavolo di consultazione anche i sindaci di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari e di Grottammare Luigi Merli, nonché il commissario giudiziale Andrea Mattiozzi incaricato di sovrintendere alle attuali fasi procedurali della vertenza.
Il presidente della Provincia Celani, i sindaci presenti e le rappresentanti sindacali hanno chiesto la possibilità della proroga di ulteriori sei mesi della cassa integrazione e di non attivare l’avvio della procedura di mobilità dei lavoratori: un’opportunità importante visto il periodo di crisi economica del territorio. Da parte sua il commissario Mattiozzi ha mostrato disponibilità e sensibilità prendendo in considerazione tale ipotesi dopo attente e necessarie verifiche tecniche.
Il presidente Celani ha ricordato che, in collaborazione con Confindustria, la Provincia ha avviato un’indagine conoscitiva per individuare i fabbisogni formativi delle aziende su cui calibrare i corsi di formazione per i lavoratori in cassa integrazione, una delle condizioni per ottenere la proroga della cassa integrazione.
Successivamente, come annunciato, il presidente Celani e il vice presidente Pasqualino Piunti hanno incontrato i rappresentanti sindacali della “Bentel security”, azienda situata a Corropoli, ma le cui maestranze provengono per oltre il 60% dal Piceno. I lavoratori hanno sottolineato come la propria azienda sia affermata sul mercato, dotata di un proprio centro studi di ricerca e di sviluppo, e capace di sfornare prodotti innovativi con un brand d’eccellenza. Nonostante questo la multinazionale proprietaria vuole trasferire la produzione in Canada.
Il presidente Celani ha riferito ai lavoratori che si è già raccordato con il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra per un’azione sinergica e congiunta per quest’azienda così importante per i due territori. “Ho dato la mia piena disponibilità al presidente Catarra ad essere presente al tavolo di confronto tra rappresentanza dell’azienda e sindacati, che la Provincia di Teramo competente per territorio, convocherà nei prossimi giorni – ha ribadito Celani – c’è inoltre la piena volontà della Provincia picena a collaborare a tutte le iniziative di concertazione che verranno intraprese ed a partecipare al tavolo di consultazione presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, qualora dovesse essere attivato”.