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Bartolomei: fuori dalla crisi grazie alla ricerca
"Attuare nuove politiche economiche basate sulla green economy"
"Grazie alla ricerca - ha detto il presidente dell'Istituto Asteria Dante Bartolomei - si possono creare nuovi posti di lavoro. Inoltre le aziende che punteranno sull'innovazione potranno consolidare le strutture produttive esistenti facendo mantenere inalterati o in altri casi limitando la diminuzione dei livelli occupazionali". Molti sono i progetti di ricerca avviati da Asteria che possono garantire alle aziende importanti vantaggi competitivi. "I progetti legati all'innovazione che sta portando avanti Asteria hanno una valenza trasversale - ha spiegato il presidente Dante Bartolomei - che va dalle energie da fonti rinnovabili all'efficienza energetica alle diminuzioni all'inquinamento alla ricerca
nell'agroalimentare finalizzata anche a tutelare le produzioni tipiche del nostro territorio". Grazie alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sopra ai tetti delle aziende
vengono di conseguenza bonificate le strutture dai pannelli di Eternit usati perla realizzazione delle coperture dei capannoni e quindi si attua un'importante azione per l'eliminazione dell'inquinamento. "Nel contempo produrre materiale da destinare alla cosiddetta green economy - ha proseguito Dante Bartolomei - utilizzando terreni situati in zone poco consone all'agricoltura permette un riavvicinamento da parte dei giovani ad un nuovo modo di intendere la professione di coltivatore e nello stesso tempo migliorare il benessere alimentare e salutare della popolazione".
Si tratta di attuare nuove politiche economiche basate sulla green economy che nel Piceno ha assunto un livello di ricerca di assoluta eccellenza. "Le aziende della nostra zona - ha aggiunto Bartolomei - stanno studiando sistemi molto innovativi e stanno creando molti posti di lavoro assumendo anche persone con qualifiche e preparazione professionale di livello elevato". "Attuando nuove politiche mirate a far sviluppare il settore - ha detto Bartolomei - da parte delle istituzioni locali e regionali e del sistema creditizio - ora troppo egoista e centralista - nel giro di qualche mese potrebbero essere creati centinaia di nuovi posti di lavoro e garantire nel contempo un nuovo impulso al futuro socio economico dell'intero territorio". Gli esperti già da tempo evidenziano che dalla cosiddetta green economy potranno essere create tante nuove opportunità professionali. La collaborazione delle imprese con i centri tecnologici costituisce quindi un connubio di grande importanza e un fattore competitivo strategico per la crescita del territorio nel suo insieme. "È necessario attuare un costruttivo confronto tra il mondo della ricerca e dell'innovazione con quello delle istituzioni - ha detto il presidente Bartolomei - per individuare insieme quelle politiche economiche di intervento sul territorio finalizzare a dare nuovo impulso all'economia e positive prospettive per un futuro sostenibile".